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M5s, Cacciari vs Taverna: “È possibile che non abbiate attratto un’alleanza neanche con un cane?”. “E qual è il cane?”

Scontro a Otto e Mezzo (La7) tra la senatrice del M5s, Paola Taverna, e il filosofo Massimo Cacciari sul no dei pentastellati ad alleanze con altre forze politiche. Il sindaco di Venezia ammonisce: “Se i 5 Stelle continuano a non voler ragionare in termini politici, e cioè di effettive, concrete, pensate, misurate alleanze, in un Paese democratico non andranno mai al governo”. Taverna ricorda che il Rosatellum è stata ideato per non far andare il M5s al governo e per favorire il centrodestra e il Pd. Poi rivendica il fatto che in Sicilia il M5s ha raggiunto un ottimo risultato, ma Cacciari replica: “Voi potete essere il primo partito da qui all’eternità e non andare al governo mai. Le faccio una domanda precisa: cercate di non rispondermi per slogan anche voi. E’ vero o no che in democrazia e in qualsiasi angolo del mondo è sono necessari mediazione e compromesso, e non si va mai al governo da soli?” “In una democrazia sì” – risponde la senatrice – “ma la mediazione deve confluire su delle idee e attualmente abbiamo partiti che si sono messi insieme per finalizzare un certo numero di poltrone senza uno straccio di programma. Noi non facciamo alleanze, perché non ce lo consente l’attuale panorama politico. Io non ci penso proprio a fare alleanze con queste persone”. Il giornalista Massimo Giletti obietta: “Avete detto che di volta in volta sulle vostre proposte vorrete confluire. Ma questa non è una democrazia credibile e duratura”. “Ma perché? E’ duratura un’alleanza tra Pd e Forza Italia?” – chiede Taverna – “Abbiamo visto come è stato portato avanti questo governo”. “Ma non stiamo parlando di consociativismo, benedetta lei” – insorge Cacciari – “Cercate di capire e di ascoltare il discorso di coloro che non vi sono nemici. Io non vi sto dicendo di fare alleanze con Renzi, Berlusconi o Salvini. Vi sto dicendo che la vostra proposta politica deve essere organizzata in modo tale da poter attrarre simpatie e alleanze possibili, e non attorno al vostro asse che non vacilla. Col casino che c’è nel Pd, è mai possibile che non siate riusciti ad attrarre nella vostra area neanche un cane?”. “Ma qual è il cane da attrarre in questo momento?” – ribatte Taverna – “Il Pd ha votato le peggiori porcate in tutta questa legislatura”. E il filosofo risponde: “Ve ne faccio 100mila di nomi: dai Cuperlo ai Civati agli Emiliano. Ve ne sono di tutti i colori”. “Se vogliono appoggiare un progetto politico, nessuno glielo ostacola”, replica la parlamentare