Rozov stava partecipando all'impresa Sette Vette, una specie di tour nel quale le tappe sono le montagne più alte del mondo, "basi" per spiccare il volo
Russo, 52 anni, base jumper. Valery Rozov, definito “la leggenda del cielo”, è morto durante una spedizione. Era diventato famoso per aver salato, o forse sarebbe meglio dire “volato”, dalla facciata Nord dell’Everest. Rozov stava partecipando all’impresa Sette Vette, una specie di tour nel quale le tappe sono le montagne più alte del mondo, che diventano “basi” per spiccare il volo. “E’ morto sabato – ha dichiarato all’agenzia francese AFP Mingma Gelu Sherpa, responsabile del “Seven Summit Club” – abbiamo inviato degli elicotteri nel tentativo di recuperare il corpo”. L’incidente mortale è avvenuto durante il salto dall’Ama Dablam, una vetta di 6812 metri nella regione dell’Everest.