“Lo stomaco mi si è ristretto quando Wanda Marra ha parlato di incarico di governo a Luigi Di Maio. Ma come siamo arrivati a questo punto?”. Inizia così, a Omnibus (La7), la durissima critica inferta dalla politologa Sofia Ventura, ex sostenitrice di Matteo Renzi, nei confronti del candidato M5S alla presidenza del Consiglio. “Di Maio non ha nessun background” – continua – “E’ stato soltanto abile a prendersi qualche click e oggi potrebbe essere presidente del Consiglio. Iniziamo a interrogarci, perché non so dove stiamo finendo. E questo non lo affermo per dire: ‘Attenti ai barbari, votiamo Pd’. E’ noto che non lo direi mai. Di Maio è il nulla, è un ragazzotto arrivato lì per caso, perché la politica italiana è ormai dissolta”. E aggiunge: “Qualche anno prima si è presentato sulla scena politica nazionale uno un po’ più preparato e con qualche capacità in più, cioè Matteo Renzi, il quale ha tagliato come il burro la sinistra italiana profondamente in crisi. Ieri, nella intervista di Fabio Fazio a Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa’, il primo ha detto: ‘Ho 52 anni, non saprei nemmeno come amministrare un condominio’. E Di Maio gli ha ricordato che a 31 anni presentava ‘Quelli che il calcio’. Di Maio, insomma” – prosegue – “considera come cose comparabili fare il presidente del Consiglio e presentare una trasmissione. Io lo dico davvero con un senso di tragicità dentro di me: come ci siamo arrivati qui? Io penso che Mani Pulite, con i suoi meriti e le sue colpe, abbia aperto la strada a questo. E’ drammatico”. La giornalista de Il Fatto Quotidiano, Wanda Marra, chiede: “Ma il Berlusconi di 20 anni fa era meglio di Di Maio? Lo chiedo perché adesso si sta difendendo una politica che ha dato il peggio”. “Non possiamo dire che Berlusconi sia meglio o peggio di Di Maio” – risponde Ventura – “Forse Di Maio è meno disinvolto su tanti affari, ma sicuramente Berlusconi è una persona con maggiori esperienze e capacità”. “E un governo Di Maio di oggi fa più paura di un governo Berlusconi di 20 anni fa?”, chiede Marra. “Non è che fa paura” – replica la politologa – “ma un governo di Maio è come se ci andassi io al governo. Non saprei dove girarmi, con la differenza che io sono consapevole, mentre Di Maio no. Di Maio rappresenta questo corteo di narcisisti che sono arrivati nella nostra politica. Di Maio è il nulla, Berlusconi è delle cose che però sono le cose di Berlusconi”