Il giovane è stato fermato in piazza dai carabinieri: aveva con sé anche un taser. Nel weekend anche il caso di una coppia di turisti francesi che ha rubato una gondola per un giro romantico perdendo poi il controllo della barca
Tuta mimetica, basco, coltelli e manette, bastone telescopico e taser. Tutto l’equipaggiamento necessario per un militare. Ma ad indossarlo in pazza San Marco a Venezia era un ragazzo di venticinque anni, che si è giustificato dicendo di esser di ritorno da una palestra. Il giovane è stato notato dai carabinieri, insospettiti dall’assenza di distintivi sulla divisa del giovane, ed è stato portato in caserma per gli accertamenti. Alla fine è stato è denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Il ragazzo si è giustificato dicendo di essere andato ad allenarsi in una palestra del Padovano dove si pratica il cross combat, disciplina che riprende le tecniche di addestramento usate in ambito militari.
Non è l’unica stranezza accaduta nel weekend a Venezia: nella notte tra domenica e lunedì una coppia di turisti francesi ha rubato una gondola per fare un giro romantico tra i canali di Venezia. Ma il tour romantico si è trasformato presto in disavventura: la pioggia, il vento e la corrente hanno obbligato la gondola a strane traiettorie e, non sapendo condurre la gondola i due turisti si sono trovati in grande difficoltà e hanno perso il controllo dell’imbarcazione. La loro azione non è sfuggita ad un veneziano che all’una di notte ha chiamato il 113. La coppia è stata soccorsa da una volante lagunare e i due sono stati denunciati per furto aggravato. Il proprietario della gondola ha recuperato l’imbarcazione, verificando i danni riportati dallo scafo e dalle altre gondole urtate dai due.