“L’eliminazione dell’Italia dai Mondiali? Il nostro calcio va rinnovato. Ricordo che una delle cose che ha favorito il rinnovo del calcio tedesco, dopo una crisi molto dura, è stata la legge sulla cittadinanza che Schröder approvò. Non voglio mescolare calcio con politica, ma dico che lo Ius Soli può contribuire a questa innovazione”. Lo dichiara a Omnibus (La7) l’ex sindaco Pd di Torino, Piero Fassino, prendendo spunto dal contestato tweet del leader della Lega, Matteo Salvini (“Troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla Serie A, e questo è il risultato. #stopinvasione e più spazio ai ragazzi italiani, anche sui campi di calcio”). “Quella legge approvata da Schröder” – spiega Fassino – “stabilì che tutti coloro che erano nati in Germania da genitori residenti da almeno da 8 anni erano cittadini tedeschi. E questo ha favorito anche nello sport una partecipazione piena e viva di ragazzi con genitori stranieri, ma di fatto tedeschi, che ritroviamo in tutte le squadre tedesche. Basta guardare i nomi dei calciatori. Non so se qui in Italia lo Ius Soli si farà, ma sicuramente in Germania ha concorso al rinnovo del calcio“. Il politico sottolinea: “Il calcio tedesco ha puntato molto sui vivai e sui giovani. Quella dell’Italia è stata una brutta sconfitta e bisogna voltare pagina. Però non basta cambiare l’allenatore, ma bisogna realizzare che si è consumato un ciclo. E’ necessario aprirne uno tutto nuovo. Vediamo come farlo. E io credo che l’esperienza tedesca possa essere di insegnamento”