Allerta rossa per il maltempo in Abruzzo. La pioggia che sta cadendo ininterrottamente da oltre 24 ore sta creando problemi sulla costa adriatica, al confine tra le provincie di Pescara e Teramo. Se nelle zone costiere a creare disagi sono soprattutto gli allagamenti, nell’entroterra preoccupano le frane. È scattata anche l’allerta rossa per tutti i corsi d’acqua, in particolare per i fiumi Pescara, Saline e Piomba, il cui livello si sta innalzando velocemente. Paura ma nessun ferito a Silvi, dove è crollata parte del belvedere, con il terreno che ha ceduto sotto la pavimentazione portando via anche un tratto di ringhiera. Le scuole sono rimaste chiuse in quasi tutti i comuni della costa, dove a preoccupare maggiormente sono gli allagamenti e il mare in burrasca che ha completamente inondato la spiaggia.
Una donna è rimasta intrappolata nella sua auto sulla Ss 81 Piceno – Aprutina: stava viaggiando quando è stata travolta da due smottamenti che hanno bloccato la strada. È stata tratta in salvo dai vigili del fuoco, che sono dovuti intervenire anche in soccorso di una persona disabile che era rimasta bloccata nella sua casa, minacciata dal movimento di terra e fango causato da una frana in località Sciarra di Atri. Disagi anche sull’autostrada A14 Adriatica dove è stato chiuso il tratto tra Pineto e Pescara Nord in direzione sud per allagamenti. Problemi anche in diverse strade provinciali del teramano.
Diversi comuni hanno attivato i Centri operativi comunali (Coc) e sorvegliato speciale è il fiume Pescara, anche se al momento la situazione resta sotto controllo. Per domani i meteorologi prevedono un leggero miglioramento delle condizioni meteo, anche se rimane comunque un livello d’allerta arancione. Dalla mezzanotte del 15 novembre e per le successive 24 ore il Centro Operativo Funzionale della Protezione Civile regionale ha dichiarato uno stato di criticità moderata, con rischio idraulico diffuso sui Bacini Tordino-Vomano, del Pescara, Alto Sangro e Basso Sangro.