A denunciare l'accaduto è stata Myrta Merlino, conduttrice del programma L'aria che tira: "Siamo stati insultati e minacciati, la nostra auto danneggiata ma non sono stata aggredita. Grazie comunque a chi si è preoccupato per me"
Doveva essere una giornata di proteste contro le mafie e la libertà di espressione, nel giorno in cui Roberto Spada veniva spostato nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo. Ma a confermare che il clima nella città di Ostia è ancora pesante ci ha pensato Myrta Merlino, conduttrice de L’aria che tira. In un post su Twitter, la giornalista di La7 ha denunciato il trattamento che le hanno riservato: “Siamo stati insultati e minacciati, la nostra auto danneggiata ma non sono stata aggredita e nessuno ha provato a scagliarmi contro un pitbull. Grazie comunque a chi si è preoccupato per me! Ho visto una città aggredita”. Nella foto pubblicata sul social network dalla giornalista si può vedere la gomma della macchina tagliata. Del caso si sta occupando la polizia locale.
Sono ad #Ostia con @GianmariaPica alla manifestazione organizzata da Libera FNSI e dall’Ordine dei Giornalisti.
Ed ecco la sorpresa che abbiamo trovato tornando alla macchina della troupe… pic.twitter.com/MM2B9Q0W5P
— Myrta Merlino (@myrtamerlino) 16 novembre 2017
Il danno all’auto della troupe di La7 segue un’azione molto simile avvenuta sempre a Ostia il 9 novembre, quando alla troupe di Sky Tg24 venne rubata tutta l’attrezzatura necessaria per svolgere i servizi televisivi. La manifestazione era stata organizzata dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall’Ordine dei giornalisti, dopo che lo scorso 8 novembre Roberto Spada aveva aggredito l’inviato di Nemo Daniele Piervincenzi. Alla manifestazione hanno aderito politici, sindacati, cittadini e giornalisti.