Per l’Italia calcistica è tempo di rifondazione. Trasformare l’Apocalisse in un’opportunità è compito arduo, complesso e che richiede sicuramente del tempo. Difficile quindi far ripartire tutto il sistema calcio nazionale nell’immediato, ma qualcosa si dovrà fare. Iniziando proprio dalle fondamenta, dall’introduzione delle Seconde squadre (per partire perlomeno alla pari con il resto d’Europa), sempre più acclamate dai nostri club e mai prese veramente in considerazione da chi siede comodamente sulla poltrona decisionale. Nell’attesa, però, si potrebbe lanciare (o rilanciare) qualche giovane talento nostrano. Ecco l’elenco degli U20 italiani più promettenti del momento:

Atalanta: il 2018 potrebbe essere l’anno dei 20enni Riccardo Orsolini (di proprietà della Juventus) e dell’attaccante scuola Milan, Luca Vido. Ma occhio anche a tre prodotti di Zingonia classe ’99 in rampa di lancio: il centrocampista Filippo Melegoni, l’ala Alessandro Mallamo e il centrale difensivo Alessandro Bastoni (già acquistato dall’Inter);

Benevento: una squadra che non ha più nulla da perdere. Ecco che allora potrebbe tornare utile provare a pescare forze nuove dalla Primavera, come i centrali difensivi Alessio Donnarumma (’98) e Giovanni Volpicelli (’99) o il terzino sinistro Luca Sparandeo (’99);

Bologna: il portiere della Primavera Federico Ravaglia (’99) fa già parte del gruppo della Prima squadra, poi c’è il terzino sinistro Gianluca Frabotta (’99), pronto a ripercorrere le orme di Adam Masina;

Cagliari: se i 20enni Nicolò Barella e Filippo Romagna sono le piacevoli sorprese della stagione in corso, il terzino mancino Mattia Pitzalis (’00) ha bisogno di maggiore esperienza. Per lui il prossimo anno sarà fondamentale;

Chievo: oltre a possedere doti tecniche e fisiche, il giovane 20enne Fabio Depaoli ha già dimostrato di avere grinta e carattere, mentre il talento dell’ala italo-brasiliana Emanuel Vignato (’00) è la grande scommessa per il futuro della società clivense;

Rifondazione Italia: gli Under 20 su cui puntare

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