Il New York Times, la Bbc, il Guardian, El Mundo: tutti i giornali parlano della morte del boss di Corleone e raccontano al mondo chi è stato l'uomo che ha fatto uccidere i giudici Falcone e Borsellino
La notizia della morte di Totò Riina, il ‘capo dei capi’ di Cosa nostra ha fatto il giro del mondo. “Si è spento uno dei più temuti padrini della storia della mafia siciliana“: la foto di Totò Riina campeggia sul sito del quotidiano francese Le Figaro, che traccia un profilo del boss e spiega il suo ruolo come mandante per le morti dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Grande spazio anche sull’homepage di El Paìs, il principale quotidiano spagnolo, che definisce Riina il “capo dei capi della mafia” e il “padrino più tenuto e sanguinario della storia“, sospettato di avere ucciso personalmente 40 persone. Su El Mundo, altro quotidiano spagnolo, c’è un’immagine in bianco e nero per “El capo” che sfidò lo Stato italiano.
Foto d’ordinanza con sciarpa verde e occhi fissi davanti a sé anche per la Bbc, che titola “il boss mafioso Totò Riina è morto a 87 anni” e pubblica la notizia ricordando che il capo dei capi, soprannominato ‘la bestia’ per la sua particolare violenza, avrebbe ordinato “oltre 150 omicidi”. Sempre dal fronte britannico già della prime ore della mattina sono arrivati gli approfondimenti dall’agenzia Reuters, che definisce il boss di Corleone come “The most powerful and feared Sicilian Mafia boss of the 20th century“, ovvero: “Il più potente e temuto boss della mafia siciliana del ventesimo secolo”. Riina è stato la “mente di una sanguinosa strategia” che prevedeva “l’uccisione di giudici e membri delle forze dell’ordine che cercavano di abbattere Cosa Nostra”, scrive il New York Times.
Anche il tabloid tedesco Bild pubblica la notizia nella sua ‘home page’ con un’immagine di Riina dietro le sbarre, così come fanno – tra gli altri – il Frankfurter Allgemeine Zeitung, il Sueddeutsche Zeitung e il Tagesspiegel. E poi ancora, Le Monde: “È morto lo storico capo della mafia italiana” e in un lungo articolo approfondisce la storia della mafia siciliana e il ruolo dei corleonesi nella storia recente. Sul Guardian si legge: “Totò Riina, il capo dei capi siciliani è morto all’età di 87 anni”. La notizia è arrivata anche in India: il quotidiano The Hindu questa mattina titolava: “Il boss della mafia siciliana Riina è morto in ospedale per cause naturali“.
Er befahl 150 Morde – Mafia-Boss Toto Riina (87) – Tod im Gefängnis https://t.co/tqIPyU8FnJ
— BILD (@BILD) 17 novembre 2017
“Toto” Riina mordete wie keiner vor ihm. Reue zeigte er nie. Nun ist “die Bestie”, wie sie ihn nannten, tot. https://t.co/LmG96jlQfA
— Süddeutsche Zeitung (@SZ) 17 novembre 2017
Anche il Fincial Times ha messo in homepage la morte del boss: “Salvatore ‘Toto’ Riina, ‘boss of bosses’ in Sicily’s Mafia, dies at 87”, “Salvatore ‘Totò’ Riina, il capo dei capi della mafia siciliana è morto ad 87 anni”. Il Time fa riferimento ai 26 ergastoli da scontare in regime di 41bis a cui è stato condannato Totò Riina. Il Wall Street Journal pubblica la notizia, evidenziando nel sottotitolo che Riina “stava scontando 26 ergastoli per condanne di omicidio”.
Notorious Sicilian mob boss Salvatore ‘Toto’ Riina dies at age 87 https://t.co/ddtbHjh2YA pic.twitter.com/ox0yCVDkv6
— The Wall Street Journal (@WSJ) 17 novembre 2017
Il giornale radio del mattino di France Info, emittente pubblica francese, questa mattina ha dedicato alla morte del padrino di Corleone la prima notizia: “Cominciamo con la principale notizia della notte, arriva dall’Italia, l’ex padrino della mafia siciliana, Totò Riina, è morto” e, Oltralpe, la notizia era anche in testa ai titoli di Europe 1 e RTL.