St3pNy - i Mates - 2/5
Presentati:
Sono Stefano Lepri, nato a Fiesole nel 94, ho sempre vissuto a Firenze fino circa a due anni fa, quando ho deciso di trasferirmi a Milano insieme a Salvatore Cinquegrana, Surry (Surreal Power).
Il tuo sogno da piccolo?
Da piccolo ho sempre desiderato aprire una pizzeria con degli amici, o un ristorante, magari nel corso degli anni perchè no? “A cena da St3pNy”, lo facciamo davvero…
Primo video che hai caricato su YouTube?
Il primo video in assoluto era un gol da una partita del Milan, me l’hanno bloccato subito, li poteva terminare immediatamente la mia carriera da youtuber. Poi ho caricato un video di Battlefield usando il cecchino, senza commentary.
C’è stato un momento in cui hai deciso di farne una carriera o è capitato per caso?
è capitato per caso, con il tempo i numeri sono iniziati a diventare più grandi, sempre più persone hanno iniziato a seguire i video, io caricavo quotidianamente i video e piano piano la cosa diventava sempre più seria, più persone ti seguono più aumentano le tue responsabilità
Da youtuber singolo a parte di un gruppo, cosa ti ha portato a diventare un “Mates”?
Il primo evento per me è stato Sascha (Anima) che viene a casa mia per dormire, e la mattina successiva partire per andare al Comicon di Napoli. Al Comicon, completamente a caso incontro Giuseppe, Vegas, che si presenta come uno che seguiva i miei video; visto che la fiera non era gigantesca, a quei tempi non c’erano tantissime persone che seguivano il mio canale avevo modo di girarla e fare tutto quello che volevo, una volta che avevo visto tutto c’eravamo un po stancati, e Giuseppe mi ha proposto di farci un giro ed andare a prenderci qualcosa da mangiare fuori, sono andato con lui, abbiamo iniziato a parlare, ci siamo scambiati i numeri.
Col tempo abbiamo iniziato a giocare tutti insieme anche con Surry, si è formato inizialmente un trio a cui si è aggiunto poi Anima (Sascha), in un gruppo che è diventato “Mates”, con la differenza che di sicuro le esperienze non le fai mai da solo, sei sempre in viaggio con qualcuno di familiare che ormai ti conosce meglio dei tuoi genitori probabilmente, e non rimani mai in una situazione dove non sai cosa fare, ci si aiuta a vicenda ed anche nelle situazioni negative si cerca di trovare una nota positiva e se ne viene fuori.
Una buona fetta dei vostri follower è giovanissima, in piena età adolescenziale o pre-adolescenziale, e siete diventati per molti di loro un modello, senti il peso di questa responsabilità?
In questi giorni ho fatto un video a riguardo, io su YouTube racconto tutta la mia vita, loro sanno ogni sfaccettatura di quello che mi capita tra viaggi e cose personali, con l’aggiunta di instagram su cui carico le foto. Quello che cerchiamo di fare è sempre di mandare messaggi positivi, anche se a volte si cerca di fare video solo divertenti. Il messaggio che vogliamo passare è che insieme le cose sono più semplici, crearsi un gruppo di amici è fondamentale, e magari per un ragazzino è importante sentirselo dire quando è ancora piccolo, perchè magari avvicinarsi a 3-4 amici e stare sempre insieme permette di conoscersi sempre di più. Nella vita si conoscono tante persone, ma poche rimangono sempre al tuo fianco, quindi bisogna anche stare attenti a trovare persone con cui si possono condividere i propri interessi.
Capita spesso che i nostri fan ci raccontano che venendo ai nostri eventi incontrano degli amici, fanno dei gruppi anche loro a distanza, abbiamo una grossa responsabilità, speriamo di usarla al meglio.
I videogiochi sono spesso al centro dei vostri video: qual’è il primo a cui hai giocato?
Il primo videogioco a cui ho giocato, forse Guardie e Ladri sull’Atari, per poi spostarmi su Nintendo 64, Gamecube, Gameboy con i Pokemon… Oggi gioco più su computer, hai tutto più a portata di mano, è tutto più veloce, ormai la console la uso poco.
Ed il tuo preferito?
Se devo scegliere, dire Minecraft sarebbe troppo scontato, però è anche vero che ho iniziato il mio percorso su YouTube grazie a lui, devo tanto a questo gioco. Oltre a giocare a molti mini-games, mi piace giocare in compagnia a Minecraft, in questi giorni esce la serie “Vanilla” con tutti e 4 i Mates, abbiamo creato un server dove siamo tutti insieme. Giocare con gli amici è la cosa più importante, ti diverti sempre, anche se va male.
Altri giochi che mi hanno coinvolto tanto, H1Z1 e Hearthstone, e più recentemente Destiny2
Questo weekend, insieme ai tuoi compagni, rappresenterai l’Italia nella GTX Challenge, quale delle sfide proposte temi di più?
Non ho mai giocato a Rainbow Six, mi fa paura più che altro perchè quando non conosci un gioco e le sue meccaniche, non sai quanti colpi servono per sconfiggere l’avversario, come muoverti, è quello che ti mette fuori dai ranghi nella partita. Sugli altri abbastanza tranquillo, PUBG è simile ad H1Z1, non è uguale ma si può fare, su PES ci si inventa qualche magia, con Destiny2 sono molto motivato, Rocket League ci ho giocato, so come funziona ma non sono un campione, ma secondo me dovremmo riuscire a farci valere su alcuni titoli.