Circa 200 le persone presenti in piazza per la chiusura della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle ad Ostia. “Speravo in più persone – ammette Alessandro Di Battista, venuto a sostenere la candidata M5S per la presidenza del X Municipio Giuliana Di Pillo – però tante avvolte abbiamo riempito piazze e poi abbiamo avuto risultati inferiori alle aspettative, qui speriamo di farcela domenica”. Il calo dei voti pentastellati è conseguenza del governo di Roma da parte di Virginia Raggi? “Non si possono fare la comparazioni tra elezioni comunali con un singolo municipio – secondo il deputato penstastellato, che maga un ‘effetto Raggi’ negativo – l’amministrazione deve essere giudicata al termine del mandato e comunque se ci fosse stato un effetto negativo non saremmo la prima forza politica in questo municipio”. “Tutto è perfettibile nessuno dice che non si possono commettere errori” è l’opinione di Carla Ruocco, mentre per la Senatrice Paola Taverna: “Le persone pensano che non riusciremo a sconfiggere un sistema”.
Ostia vive il serio dell’astensionismo, che già al primo turno nel X Municipio della Capitale ha fatto registrare solo il 36% di affluenza. “L’astensionismo è un problema ed è pure vero che colpisce più il M5S – afferma Di Battista – e perdere qui non sarebbe una mazzata per il Movimento e comunque spero di vincere e resto abbastanza fiducioso”. Ruocco: “Votare è indispensabile esorto tutti ad esprimersi. In questo momento c’è la possibilità di dare un segnale chiaro alla vecchia politica”. Taverna: “Ci può essere una risposta forte dei cittadini votando il Movimento 5 Stelle”.
Virginia Raggi evita le domande dei giornalisti e proprio con Di Battista ha un confronto sul palco: “non mollare, lo so che è dura, resisti Virginia” esorta Di Battista e la sindaca di Roma a quel punto e un po’ spazientita, prende il microfono ed afferma: “Qui basta dire ‘non mollare Virginia’, qui bisogna dire non mollate voi”.