A quasi un anno dall'attentato del 19 dicembre scorso al mercato di Berlino, la polizia tedesca ha scoperto una cellula terroristica composta da sei persone, sospettate di collaborare con l'Isis e di preparare un attentato con armi o esplosivi
“Preparavano un attentato al mercatino di Natale di Hessen“. Per questo motivo secondo i media locali sei richiedenti asilo siriani sono stati arrestati in diverse città della Germania nel corso di un maxi blitz antiterrorismo. A quasi un anno dall’attentato del 19 dicembre scorso al mercato di Breitscheidplatz a Berlino dove morirono 12 persone, la polizia tedesca ha scoperto una cellula composta da sei persone, sospettate di collaborare con l’Isis e di preparare un attentato con armi o esplosivi. Il procuratore di Stato Christian Hartwig ha spiegato che l’organizzazione del piano non era ancora conclusa e che “non ci sono indicazioni né a favore né contro” l’ipotesi di colpire un mercato di Natale. Hartwig si è riferito a questa opzione come una “speculazione”, dichiarando alla testata Berliner Morgenpost che “al momento non ci sono indicazioni concrete né sull’obiettivo né sulla modalità di attuazione” dell’attacco che era in preparazione.
I sei fermati sono di età compresa fra 20 e 28 anni. Tutti erano registrati come richiedenti asilo: quattro di loro da dicembre del 2014, mentre gli altri da agosto e settembre del 2015. La procura non ha precisato se le richieste di asilo fossero state approvate o meno. Secondo Die Welt, i sei sarebbero arrivati nel Paese con identità false, spacciandosi per rifugiati in fuga dalla guerra. L’operazione antiterrorismo è stata dalla polizia del Land di Hessen, che ha schierato 500 agenti e ha perquisito otto abitazioni nelle città di Kassel, Hannover, Essen e Lipsia. Sempre secondo Die Welt, nelle perquisizioni sono stati sequestrati cellulari, computer portatili e documenti. Gli investigatori sarebbero stati messi sulle tracce della cellula tramite le indicazioni di altri rifugiati.