Un corteggiamento quasi umano. Un nuovo studio australiano, dopo 10 anni di osservazioni, rivela sorprendenti rituali di una specie locale di delfini, che per conquistare le femmine offrono regali: non mazzi di fiori ma grandi e variopinte spugne marine divelte dal fondo marino. Sono anche stati visti, e filmati, a ‘lanciare’ col muso la spugna verso la femmina, in un possibile segno di affetto e di forza.
Durante la ricerca gli scienziati dell’University of Western Australia hanno osservato delfini dalla pinna gibbosa (Sousa sahulensis), comuni a nordovest del continente, che ‘regalavano’ spugne a femmine, in 17 occasioni in un arco di 1700 chilometri. Il comportamento è stato osservato in diverse colonie, secondo lo studio pubblicato su Scientific Reports (Nature). A volte le femmine continuavano a ignorare le attenzioni del maschio fino a quando il maschio, verosimilmente frustrato, ‘lanciava’ la spugna in direzione della femmina.
L’attività di ‘dare regali’ da parte dei delfini maschi può essere simile al comportamento umano di corteggiamento, scrive il responsabile della ricerca, Simon Allen della Scuola di Scienze Biologiche dall’ateneo. “Un’esibizione per impressionare la femmina piuttosto comune nel mondo animale, ma usare un oggetto in tale esibizione è piuttosto inconsueto”, aggiunge. “E per un mammifero non umano usare un oggetto come parte del corteggiamento è quasi inaudito“, scrive ancora Allen. Il rituale di corteggiamento include anche le ‘serenatè, o comunque una forma di canto, a quanto riferisce lo scienziato. “Poco prima o poco dopo le presentazioni della spugna, abbiamo udito dei suoni come di trombetta”. Un altro comportamento osservato tra i maschi è quello di procurarsi una ‘spalla’, un altro maschio, per aiutarsi a vicenda a fare conquiste. I delfini dalla pinna gibbosa non sono monogami, e sia maschi che femmine si accoppiano con doversi partner durante la stagione riproduttiva.