Un’indagine per una presunta compravendita di voti. Non si fermano le bufere giudiziarie in Sicilia, dove il 5 novembre scorso si è votato per le elezioni regionali. L’ultima inchiesta l’ha aperta la polizia di Stato, coordinata dalla procura di Catania, che ha avviato indagini per redigere una informativa dopo il servizio andato in onda sulle Iene, popolare trasmissione Mediaset. Una donna ha raccontato di avere ricevuto prima delle elezioni regionali una offerta di 50 euro in cambio del voto per il candidato di Forza Italia, Antonio Castro, attualmente consigliere comunale di Acireale, non eletto all’Assemblea regionale siciliana. La procura etnea inoltre chiederà a Mediaset l’acquisizione del filmato.
Sulla vicenda è intervenuto il legale di castro, l’avvocato Giampiero Torrisi, annunciando che il suo assistito “intende immediatamente e categoricamente escludere la sussistenza di qualsivoglia condotta direttamente o indirettamente riconducibile a voto di scambio. Pertanto quanto affermato nel citato servizio televisivo neppure minimamente risponde al vero“. Il legale ribadisce “con forza l’auspicio che la procuradi Catania, alla quale sino ad oggi ovviamente non ci siamo potuti rivolgere per mancanza di elementi concreti, acquisisca al più presto tutti gli elementi relativi a tale confusa vicenda, e li valuti con il massimo rigore. In tale ottica – continua il legale – Antonio Castro rimane a completa disposizione dell’autorità giudiziaria, nella quale ripone incondizionata fiducia. Torrisi poi accusa la trasmissione di Mediaset: “Si deve stigmatizzare un modello di informazione aggressivo e scandalistico. Valuteremo, quindi, nei prossimi giorni ogni azione finalizzata alla tutela dell’onorabilità di Antonio Castro”.
“Fate vedere questo video a tutti! Fatelo vedere a chi derideva me e Luigi Di Maio per aver chiesto l’intervento dell’Osce per monitorare le operazioni di voto in Sicilia: 50 euro a voto. Una vera e propria compravendita di voti”, è il testo di un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo da Giancarlo Cancelleri, candidato governatore del Movimento 5 Stelle, sconfitto da Nello Musumeci. del centrodestra. “Mi auguro – continua Cancelleri -che le autorità competenti facciano al più presto chiarezza. E che chi ha goduto di questi reati si passi una mano sulla coscienza. Il risultato di queste elezioni è stato tristemente contaminato da simili pratiche. Chi crede nel voto libero non può accettare che il futuro del proprio paese sia ostaggio di queste schifezze. E questa, probabilmente, è solo la punta dell’iceberg”.