“Tredicine a Piazza Navona? Da tantissimi anni non veniva fatto un bando, noi l’abbiamo fatto. Loro, che hanno comunque tantissimi banchi, hanno partecipato e sono riusciti a ottenere una quota molto piccola, credo un 10-15% rispetto al totale”. Lo dichiara a Dimartedì (La7) la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a proposito del ritorno della famiglia Tredicine nella gestione delle bancarelle a piazza Navona per la festa dell’Epifania. E aggiunge: “Revocare il bando? Se è regolare e le le aggiudicazioni sono state regolari, non vedo come l’amministrazione possa revocare un provvedimento regolare. Sicuramente faremo dei controlli. Tra l’altro, talmente abbiamo contrastato il fenomeno dei Tredicine che loro stessi all’indomani del provvedimento sono venuti a protestare in aula, minacciando i nostri consiglieri“. La sindaca di Roma, poi, commenta le parole di Eugenio Scalfari, che, tra Berlusconi e Di Maio al governo, sceglierebbe il primo: “Io penso che l’Italia sia pronta a voltare pagina. Noi ancora parliamo di Berlusconi… cioè, iniziamo a guardare il futuro. Ci sono tantissime persone che vogliono voltare pagina, il voto di Ostia lo ha dimostrato. Noi siamo additati come gli inesperti, ma intanto gli esperti ci hanno lasciato 13 miliardi di debiti a Roma. Talvolta – continua – è difficile tirare una linea sul passato, quando stiamo continuando a pagare quel passato. Se si sceglie Berlusconi piuttosto che il M5S, si preferisce un modello di politica, quella degli ‘esperti’, che ha lasciato una serie di danni indimenticabili. E noi stiamo cercando di ripararli. Se questa è l’inesperienza, evviva l’inesperienza“