Scontro vivace a L’Aria che Tira (La7) tra il presidente de Il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro, e la deputata di Forza Italia, Mariastella Gelmini. Quest’ultima insorge quando Padellaro osserva: “Oggi tutti quanti apprezziamo il Berlusconi simpatico nonnino che allatta gli agnellini“. “Ma che significa?”, chiede Gelmini. “Ma è lui che si presenta con gli anziani e coi nonni” – risponde l’ex direttore del Fatto – “Cosa ho detto di offensivo? E’ un simpatico nonnino. Non è un nonno? E’ un fatto oeggettivo“. “Mi sembra un’affermazione cattiva e banalizzante“, ribatte l’ex ministro dell’Istruzione. E Padellaro replica: “Noi abbiamo il dovere della memoria, perché un Paese che non ha memoria e che non ricorda quelle che Vespa chiama ‘leggerezze’e io definirei diversamente. Se non abbiamo memoria, facciamo un cattivo servizio ai telespettatori e ai cittadini che vanno a votare. I politici vanno giudicati nella loro complessità e nella loro storia“. Gelmini parla di ‘fandonie’ e ‘falsità’ e interviene Bruno Vespa: “John Kennedy lo ricordate come l’uomo della speranza o come l’uomo affetto da bulimia sessuale rispetto alla quale Berlusconi era un dilettante?“. “Entrambe le cose”, replica Padellaro. E il conduttore di Porta a Porta continua: “Era una roba impressionante, anche con un cattivo gusto che Berlusconi non aveva. Lui era solito andare con la moglie Jackie a una festa, poi scompariva e se ne andava con un’altra ragazza”. Prende la parola Gelmini, che menziona Antonio Ingroia: “Rappresenta quella minoranza politicizzata della magistratura, una piaga che ha piegato la toga a interessi di parte. Milioni di euro dei contribuenti spesi per intercettare e spiare Berlusconi”. Padellaro non ci sta: “Va bene, ma non stiamo parlando dell’arcangelo Gabriele, ma di un signore che avrebbe potuto essere più attento al rispetto delle leggi. Non dimentichiamo che Berlusconi è uno degli uomini più ricchi del pianeta ed è un signore che ha ancora il controllo di 3 importanti emittenti televisive. Non stiamo parlando di un poverino che sta in giro”