“Il diritto di voto per 65 milioni di italiani prescinde dalle esigenze di un singolo candidato: se Mattarella scioglierà le inutili camere tra un mese sarà un bel regalo di Natale e il voto a marzo farebbe vivere al paese una Pasqua di liberazione. Il rischio manovra correttiva a maggio? Il Pd ha giocato a lungo col fuoco e questo è il risultato. Noi siamo pronti, e governeremo dieci anni. Bossi candidato con la Lega? In lista con noi chi sposerà in toto il progetto”. Così Matteo Salvini, segretario della Lega Nord.