Abbiamo avuto modo di provare l’Asus ZenFone 4 (ZE554KL), modello di fascia medio-alta nell’attuale generazione di smartphone del produttore taiwanese arrivato recentemente sul mercato insieme all’omonima famiglia di dispositivi che include anche il top di gamma, ZenFone4 Pro, gli ZenFone4 Selfie, dedicati agli amanti degli autoscatti, e gli ZenFone4 Max dedicati a coloro che preferiscono alle prestazioni una batteria a lunga durata.
Partendo con il design, lo ZenFone 4 riesce a distinguersi un po dai concorrenti nonostante il frontale non presenti soluzioni particolari: in alto troviamo speaker e fotocamera frontale, e sotto al display da 5,5″ sono posizionati un lettore d’impronte rettangolare, con la duplice funzione di tasto “home”, affiancato da due tasti soft touch; a caratterizzare il design del dispositivo ci pensano il retro dove Asus ha optato per una superficie piatta con un design a cerchi concentrici – simile a quello usato sul retro dei monitor degli ZenBook – ricoperta quasi interamente dallo stesso Gorilla Glass 2,5D presente sul frontale, senza alcuna interruzione per le fotocamere (giusto per il flash), favorendo particolari riflessi, e la cornice in alluminio perfettamente raccordate.
Per la quarta generazione dei suoi ZenFone Asus ha puntato molto sulle funzioni fotografiche, vedendo sull’intera gamma adottate varie soluzioni. Sullo ZenFone 4 troviamo al posteriore un sistema a doppia fotocamera, la principale da 12MP con apertura f/1.8 e la secondaria da 8MP con lente grandangolare a 120°, che si comporta generalmente bene: in condizioni di luce standard entrambe le fotocamere riescono a produrre buone foto, tra le migliori per la fascia di mercato in cui si posiziona il dispositivo, ma in condizioni più sfavorevoli i risultati non sono gli stessi vedendo un po di rumore “eccessivo” nelle foto al buio, sopratutto con la grandangolare. Ottimo il software PixelMaster a supporto delle fotocamere dotato di un’interessante modalità professionale che permette di gestire manualmente i vari parametri degli scatti, di una funzione “Beauty” che permettono di eseguire piccoli ritocchi sulle foto fatte con la fotocamera anteriore, oltre alle tradizionali funzionalità di slowmotion, foto panoramiche (anche con la fotocamera anteriore) e timelapse.
Lo ZenFone4 esce di fabbrica dotato di Android 7 corredato dalla ZenUI 4.0, la nuova interfaccia utente di Asus rivista rispetto al passato per essere più leggera, grazie anche ad una minore quantità di software preinstallati, il cui grande punto di forza è la funzionalità “TwinApps” che permette di gestire, senza la necessità di software aggiuntivi, istanze multiple di vari software social e messaggistica come ad esempio Facebook e Whatsapp risolvendo, sopratutto per quest’ultimo, il problema tipico di chi sceglie un telefono “dualsim” per la necessità di utilizzare due numeri diversi (ad esempio uno personale ed uno di lavoro) senza dover ricorrere a due dispositivi, ma non riesce, se non ricorrendo ad alcune app spesso a pagamento, ad usare il software di messaggistica per entrambi i numeri. Nel complesso il sistema ci è sembrato abbastanza scorrevole, senza mostrare particolari rallentamenti o singhiozzi tipici delle interfacce custom, vedendo lo Snapdragon 630 mostrarsi perfettamente adeguato al compito assegnatogli.
L’ampio display IPS+ FullHD da 5,5″ si mostra con colori ricchi e vivaci, grazie alle impostazioni di Asus Splendid che permettono di effettuare piccole regolazioni, esaltandosi nell’utilizzo “multimediale” in combinato con il comparto audio dove, il dispositivo è certificato HiRes Audio, mette a disposizione una coppia di speaker stereo ed il supporto alla tecnologia DTS Headphone:X per l’audio 7.1 virtuale sulle cuffie.
La batteria da 3300mAh si è mostrata sufficiente ad arrivare a fine giornata senza timori in un ciclo “standard” di chiamate, messaggistica e social, anche con utilizzi più intensi della fotocamera, riuscendo in alcuni casi a raggiungere comodamente anche le 24h dall’ultima ricarica. Qualora invece si dovesse ricorrere ad utilizzi molto più intensi, o si è dimenticati di metterlo in ricarica la sera prima, la tecnologia Asus BoostMaster permette di raggiungere il 50% della ricarica in poco più di mezz’ora.
Nel complesso lo ZenFone4 si è rivelato un ottimo dispositivo per la sua fascia di mercato, racchiudendo al suo interno più o meno tutto ciò che viene richiesto dai potenziali acquirenti, a partire dai materiali utilizzati, simili a quelli del top di gamma, per arrivare ad una buona batteria, passando per la fotocamera perfettamente in linea con quanto offerto dai concorrenti (e da qualche dispositivo di fascia superiore), senza dimenticare la parte multimediale. Il prezzo di listino per lo ZenFone4 da 64GB, disponibile in Italia nella sola colorazione Midnight Black, è di 499,99€, ma è possibile reperirlo sul mercato tra i 430 ed i 450, più che ottimo se non fosse che a questo punto dell’anno non è difficile trovare la stessa fascia di prezzo insidiata da alcuni dei “top di gamma” lanciati nel primo semestre.
Pro:
- Materiali e Design
- Funzionalità TwinApps
Contro:
- Non ottimale il trattamento oleofobico del retro, che tende a mantenere i segni delle impronta