La mossa di "Cipollino" trova d'accordo anche De Sica che non è detto contento della mossa del produttore...
Se fino a qualche tempo fa l’offerta di cinepanettoni natalizi era affidata alla coppia Massimo Boldi-Christian De Sica, da ormai qualche anno, complice la separazione artistica dei due, le alternative si sono moltiplicate. Quest’anno toccherà infatti a Massimo Boldi con il suo Natale da chef di Neri Parenti, Christian de Sica che insieme a Enrico Brignano sarà protagonista di Poveri ma ricchissimi, pellicola di Fausto Brizzi anche se di Fausto Brizzi non sembra e infine alla “trovata” di Aurelio De Laurentiis che ha affidato a Paolo Ruffini l’inedito ruolo di regista per Super vacanze di Natale.
Di cosa si tratta? Di una raccolta di spezzoni tratti dai cinepanettoni che hanno avuto la coppia De Sica-Boldi protagonista. Cosa che proprio a Boldi non è andata giù. L’attore ha chiesto al produttore di poter visionare il film ma, una volta ricevuto un secco rifiuto, ha chiesto il blocco e il sequestro del film per “concorrenza sleale”. Mossa che è stata appoggiata anche da De Sica che in una lunga intervista a Chi ha dichiarato: “Super Vacanze di Natale? Ci sono rimasto male perché Aurelio neanche ci ha avvertito, dopo 32 anni poteva dircelo. Io non ho neanche visto il film perché è proprio una sciocchezza, quegli spezzoni si possono vedere gratis su Youtube. È stato fatto con film vecchi. Ho sempre detto che, se ci fosse stata una buona idea, avremmo potuto tornare insieme. Ma così, senza dircelo, ha fatto una sciocchezza. Poteva chiedercelo. Gli avremmo detto di no”. Come finirà questa battaglia dei cinepanettoni? E soprattutto, chi vincerà al botteghino?