Il lancio è destinato a riaccendere le tensioni tra la Corea del Nord e la comunità internazionale, in particolare gli Stati Uniti di Donald Trump che la settimana scorsa ha di nuovo inserito il Paese nella lista dei paesi sponsor di terrorismo
La Corea del Nord “ha lanciato un nuovo missile balistico”. La notizia è stata diffusa dall’agenzia stampa sudcoreana Yonhap, citando fonti militari sudcoreane. Secondo quanto reso noto dallo Stato Maggiore riunito, il razzo non identificato è partito da Pyongsong nella provincia meridionale di Pyongan. La traiettoria di lancio era diretta verso est. Il missile “sembra sia caduto nella zona economica esclusiva (la zona di mare adiacente alle acque territoriali) del Giappone”. A confermalo è stato l’ufficio del premier Shinzo Abe, come riferisce la Cnbc, ma anche il portavoce del Pentagono, Robert Manning, in una dichiarazione in cui ha affermato che il missile “non ha costituito una minaccia contro il Nord America, i nostri territori ed i nostri alleati”.
Poco dopo è arrivata la prima reazione del presidente Usa Donald Trump. “Ce ne occuperemo”, ha dichiarato. “E’ una situazione che gestiremo”, ha aggiunto parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, senza offrire loro ulteriori dettagli e passando a parlare di riforma delle tasse.
Il lancio è destinato a riaccendere le tensioni tra la Corea del Nord e la comunità internazionale, in particolare gli Stati Uniti di Donald Trump che la settimana scorsa ha di nuovo inserito il Paese nella lista dei paesi sponsor di terrorismo nell’ambito di “una campagna tesa a portare al massimo livello la pressione” per isolare Pyongyang per il suo programma nucleare e missilistico. Tra lo scorso agosto e settembre Pyongyang ha lanciato missili che hanno sorvolato l’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone, prima di precipitare nel Pacifico. E sotto il suo leader Kim Jong Un ha condotto, il 3 settembre scorso, il suo sesto, e più potente, test nucleare.