Un gruppo di estremisti di destra, dell’associazione Veneto fronte skinhead, ha fatto irruzione interrompendo l’assemblea della rete di associazioni Como senza frontiere. Lo denuncia, con una nota (e un video pubblicato sul canale di Ecoinformazione Arci)  la federazione provinciale di Rifondazione comunista. “Un gruppo di fascisti ha fatto irruzione e ha obbligato la platea all’ascolto della lettura di un volantino delirante sul tema della cosiddetta invasione“.  L’incontro si stava tenendo al chiostrino di Sant’Eufemia. “Da tempo – si legge nella nota di Rc – denunciamo una pericolosissima deriva di stampo fascista a Como, in Lombardia, in Italia ed in Europa e purtroppo spessissimo sottovalutata dalle istituzioni”.  Non si sono comunque registrati problemi di ordine pubblico, il gruppo neofascista ha lasciato il chiostrino pochi minuti dopo l’irruzione. “Hanno cercato di intimidirci ma non ci sono riusciti – è il commento della portavoce di Como senza frontiere Annamaria Francescato riportata da QuiComo – Abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà che confortano il nostro operato. Di certo non cambieremo nulla rispetto alle nostre attività e continueremo la nostra battaglia antifascista”.  Sull’evento è in corso un’attività investigativa per identificare tutti i componenti dell’associazione ‘Veneto Fronte Skinheads‘ presenti. Tutti verranno denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di violenza privata. Il video diffuso sul web ha consentito alla Digos di identificare già quattro dei partecipanti al blitz.

video di Ecoinformazioni Arci

 

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