Cinema

Film in uscita al cinema, cosa vedere (e non) nel fine settimana del 2 e 3 dicembre

SAMI BLOOD di Amanda Kernell, HAPPY END di Michael Haneke, RICCARDO VA ALL’INFERNO di Roberta Torre, AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO di Cristina Comencini, ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS di e con Kenneth Branagh, SEVEN SISTERS di Tommy Wirkola, SMETTO QUANDO VOGLIO, di Sydney Sibilia. Schede, recensioni e trailer

di Anna Maria Pasetti e Davide Turrini

AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO di Cristina Comencini. Con Lucia Mascino, Thomas Trabacchi, Valentina Bellé. Italia, 2017. Durata: 92’ Voto 3/5 (DT)

Claudia, anticonformista professoressa universitaria quarantenne e qualcosa di più, si sveglia di soprassalto e invia compulsivi sms all’ex fidanzato. Questi è Flavio, anche lui prof universitario, che sciorina però autorevolezza e rigidità accademica come nella vita. Tempo di un paio di battute giù per le scale di casa per modulare il registro comico andante con brio che il racconto comenciniano inizia a farsi carotaggio del recente passato tra i due protagonisti, prima della separazione voluta da Flavio e dall’ossessione amorosa per lui che ha fulminato Claudia. Abbracci che saldano, liti stralunate e furiose, affetto sincero, prima che lui lasci lei, incontri e sposi la 30enne Giorgia, e che Claudia lacerata dall’attesa dell’amato accetti un’uscita con la conturbante studentessa Nina. Commedia un po’ nevrotica e un po’ sentimentale, volontariamente mancante con gusto e raziocinio del classico freno inibitorio su parecchi tabù e su molte certezze da sguardo etero e maschilista, Amori che… recupera i frammenti di un discorso amoroso senza il peso della sopravvalutata sicumera di Barthes, orientandosi sulla pista divertita di un fitto e franco dialogare su sessualità e identità di genere (plauso alla gag onirica con Silvia Calderoni e il sistema “etero-capitalista” basato sul testosterone dove “un uomo resta sul mercato fino a 65 anni, la donna a 45 se non nel mondo lesbico”). Autoironia su difetti corporei di donne e uomini, scene di sesso credibilissime, macchina da presa che sul sottofinale sembra librarsi istintiva e pura tra i tavoli di un matrimonio, tovaglie svolazzanti, e sguardi sfiniti, sospesa in un tempo apparentemente tragico che invece si trasforma nuova opportunità di vita. Mascino finalmente al top.

Film in uscita al cinema, cosa vedere (e non) nel fine settimana del 2 e 3 dicembre - 4/7
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