"Pensavamo stesse dormendo" si sono difesi i genitori davanti al giudice. Il tribunale ha chiesto per loro tre anni e tre mesi di carcere, l'accusa è di omicidio di negligenza. Il bimbo era morto a causa di un'asma curata con prodotti omeopatici
Hanno tenuto il cadavere del figlio di sette anni in casa per un mese pensando che stesse dormendo. Era invece morto a causa di un’asma curata solo con prodotti omeopatici. È successo a Girona, centro poco lontano da Barcellona. La morte risale allo scorso anno, e i genitori, americani di Detroit, sono comparsi davanti al giudice che per loro ha chiesto tre anni e tre mesi di carcere. L’accusa, omicidio per negligenza.
Davanti al giudice, i genitori, Bruce Hopkins e la moglie Schrell, hanno dichiarato che non si erano resi conto delle condizioni disperate del ragazzo, ma hanno pensato a pregare affinché migliorasse lo stato di salute del loro figlio. Le analisi dei medici hanno permesso di stabilire che all’interno del corpo del ragazzo non sono state trovate tracce di farmaci, segno che i genitori non hanno minimamente agito per arginare la malattia, una semplice asma che, come sostiene il giudice, in nessun caso può risultare fatale se curata. La famiglia non era disposta ad assumere farmaci tradizionali dopo che la negli anni scorsi, la madre si era fatta curare per un’allergia e invece di migliorare, le sue condizioni erano peggiorate.
Il corpo del bambino è stato trovato per una pura casualità dai mossos, la polizia regionale catalana. La famiglia non pagava l’affitto da oltre un anno e il proprietario ha chiesto ai militari di intervenire. Fatta irruzione nell’appartamento, i mossos hanno trovato la stanza da letto dove dormiva tutta la famiglia e, avvolto in un lenzuolo, il bimbo morto di 7 anni. Il cadavere non mostrava lesioni, e dallo stato di decomposizione i poliziotti ritengono potesse essere lì da circa 4 settimane.