Scontro rovente a L’Aria che Tira (La7) tra lo scrittore Mauro Corona e l’europarlamentare di Forza Italia, Alessandra Mussolini. Il tema della discussione è la denuncia di Amnesty International sulle ‘politiche disumane’ attuate dal sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, che non ha concesso alla Croce Rossa la realizzazione di un dormitorio a costo zero per i migranti senzatetto, per il timore di ‘una invasione’. Corona accusa: “Una società, un Comune, un sindaco che si possano fregiare dell’aggettivo ‘civile’ risolvono immediatamente il caso. Devono portare al coperto e al caldo queste persone, lì ce n’è di spazio. Qui a Pordenone oggi erano 8 gradi sotto zero. E non mi venite a dire che non c’entrano i sindaci di destra e di sinistra. Questo sindaco è di centrodestra“. Mussolini è visibilmente stizzita e lo scrittore, in collegamento, continua: “Una società civile, che sia Pordenone o Innsbruck, deve risolvere subito il problema della gente all’aperto, al gelo e sotto la pioggia”. La europarlamentare commenta, tra gli applausi: “Innsbruck? Magari. Lì non li fanno proprio arrivare, perché mettono le barriere”. Corona insorge: “Ferma lì, guardi che non me non attacca bottone”. Mussolini, rinvolgendosi alla conduttrice Myrta Merlino, replica: “Non ha capito quello che ha detto il signor Livor“. Corona ribadisce di non voler essere interrotto: “Non mi deve dire niente lei”. “Perché? C’è la legge Fiano?” – ribatte Mussolini – “Perché, amore? Dimmi, caro”. “Io parlo con la conduttrice, non con lei”, controbatte lo scrittore. E Mussolini lamenta: “Avete capito in che mondo stiamo vivendo? Avete capito che se uno non parla con 100 sfumature di rosso non può più parlare?”. La polemica è interrotta dalla conduttrice, ma l’europarlamentare decide di alzarsi e di andarsene. “Non ho parole. Ma quello là è umano? Sono molto stanca” – ripete a più riprese – “Me ne vado non per te, Myrta, perché ti adoro. Ma non ce la faccio più. Ieri ho avuto un attacco grave su una rete pubblica, per la quale si paga il canone: erano sette contro uno“. Mussolini si riferisce alla sua ospitata ad Agorà, dove ha difeso strenuamente gli skinhead di Como. E aggiunge: “Myrta, ritornerò”. E lancia il microfono sulla scrivania della conduttrice. Corona spiega: “Ho reagito così, perché ieri ho visto la signora Mussolini in quella trasmissione della Rai. Contro di lei non ho nulla, anzi le chiedo anche scusa. Ma non ha lasciato parlare un secondo gli altri interlocutori. Quindi, capendo che stavo rischiando la stessa roba, ho detto che io parlo con la conduttrice. Punto. Le chiedo scusa, se ho esagerato. Ma a me non dà nessun fastidio che se ne sia andata via“. “Sono contenta che Corona abbia chiesto scusa” – commenta Merlino – “Spero che Alessandra Mussolini voglia rientrare, perché io sono molto contenta di rivederla seduta qui di fronte a me”