Il fatto era accaduto il 29 luglio del 2013 sulla una tangenziale della città emiliana. La donna, all'epoca 46enne, fu bloccata dai vigili dopo un lieve tamponamento in tangenziale. Era ubriaca ed era fuggita a piedi dopo l'incidente e aveva dato in escandescenze
Due agenti della polizia municipale di Modena sono stati condannati, in primo grado, per il pestaggio di una automobilista di Carpi. Il fatto era accaduto il 29 luglio del 2013 sulla una tangenziale della città emiliana. La donna, all’epoca 46enne, fu bloccata dai vigili dopo un lieve tamponamento in tangenziale. Era ubriaca, era fuggita a piedi dopo l’incidente e aveva dato in escandescenze. Caricata sulla macchina della Municipale era arrivata al comando col volto tumefatto. Accompagnata all’ospedale, i medici avevano stilato una prognosi di 40 giorni di prognosi giudicando le ferite incompatibili con il lieve incidente. La donna, tra l’altro, era stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
Il Comune aveva fornito al pm le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nei garage del comando. Le indagini della Procura avevano invece puntato su una diversa versione dei fatti. Il giudicie ha condannato a due anni e sei mesi a Paolo Passamonte (oggi in pensione), giudicato colpevole di lesioni aggravate e falso (per aver poi modificato il rapporto di servizio). Un anno e quattro mesi, invece, per Patrizio Torelli, condannato solo per il falso. La sentenza è stata letta questa mattina in aula dal giudice Domenico Truppa. Stabilita anche una provvisionale da 15mila euro per la vittima, che i due imputati dovranno sostenere insieme.