Politica

Sondaggi, effetto Grasso ma non troppo: Liberi e uguali al 6. Pd sulla soglia del 24, centrodestra al 36. M5s primo partito

Per la lista unitaria di sinistra il 10 resta ancora lontano. Centrosinistra in calo ulteriore, anche senza i ritiri di Pisapia e Alfano. Cinquestelle di gran lunga prima forza, ma distanti dalla maggioranza

Il fatto nuovo della settimana è l’incoronamento di Piero Grasso da leader del movimento unico di sinistra, Liberi e uguali. Una novità che secondo Massimo D’Alema potrebbe portare la lista anche alla doppia cifra. Il primo test, dopo meno di una settimana, dà effettivamente una tendenza in salita, ma sottolinea che il 10 per cento è ancora lontano. Secondo Index Research per PiazzaPulita, la lista aumenta dello 0,3 e supera la soglia del 6.

Nel frattempo cala il centrosinistra, nella forma anomala con Ap e altre piccole liste, anche perché diminuisce anche il Pd. Il Partito democratico è dato addirittura sulla soglia del 24. Alternativa Popolare è in caduta libera all’1,3 e tra l’altro il sondaggio non ha ancora potuto assorbire l’effetto della non ricandidatura del leader, Angelino Alfano che attrae gran parte di quei voti, seppur pochi. Il punto vero è che il centrosinistra – con le varie formule possibili, Pisapia o non Pisapia, Bonino o non Bonino – non va oltre il 28,7 per cento.

I punti di distanza dalla coalizione di centrodestra sono ormai quasi 8, anche se secondo Index il trio Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia questa settimana è in flessione dello 0,2. Per l’istituto diretto da Natascia Turato a perdere di più questa settimana è la Lega Nord – forse per la mancanza di temi su cui il Carroccio è forte -, mentre continuano le prestazioni positive di Forza Italia che ha definitivamente ripreso le penne, distanziando i leghisti di quasi due punti. I Fratelli d’Italia restano stabilmente sopra al 5.

In questo quadro resta isolato anche il Movimento Cinque Stelle che è di gran lunga il primo partito, tra l’altro con una lieve tendenza in aumento, ma al momento non avrebbe possibilità di speranza per una maggioranza parlamentare.