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Ghouta est, i bambini in strada: “Raid aerei sulle scuole, non possiamo andarci”

Ogni giorno, le località che compongono l’area della Ghouta orientale, un’area intorno a Damasco, sono bombardate. Il video, girato dall’operatore Omar al Khateeb, mostra i momenti appena successivi l’impatto di un missile. Per riprendere l’uomo sale su un microbus trasformato per necessità in un’ambulanza. I continui raid aerei russi e governativi hanno creato difficoltà nel trasporto quotidiano, generando insicurezza continua negli abitanti. Sotto assedio da quattro anni dalle truppe fedeli al governo di Bashar al Assad e sotto il controllo di diversi gruppi armati dell’opposizione siriana, nella Ghouta orientale l’acqua è uno dei problemi principali. I bombardamenti aerei russi e siriani hanno danneggiato le infrastrutture, anche quelle idriche. Gli abitanti hanno costruito pozzi di fortuna dove approvvigionarsi e l’acqua estratta molto spesso non è filtrata, mettendo a rischio la salute di chi la beve. L’assedio della Ghouta, dove vivono 400 mila persone, ha creato anche un mercato nero dei beni di prima necessità. Il prezzo del pane è quintuplicato e i forni dove viene prodotto sono alimentati da pneumatici e plastica, bruciata in mancanza del legno. La dieta dei civili è basata sulle poche verdure che vengono prodotto nei campi. Sale, olio o zucchero sono scomparsi dagli scaffali e rimangono reperibili nel solo mercato nero, oggi fiorente

Immagini di Omar alKhateeb