L'intervento della polizia ha evitato scontri tra una trentina di antagonisti del collettivo Milano Sud Antifascista e un gruppo militanti di Forza Nuova che aveva organizzato insieme all’associazione 'Evita Peron' un banchetto per chiedere che le case popolari vengano assegnate solo agli italiani
Calci e spintoni tra una trentina di antagonisti del collettivo Milano Sud Antifascista e un gruppo militanti di Forza Nuova che aveva organizzato insieme all’associazione ‘Evita Peron‘ un banchetto per chiedere che le case popolari vengano assegnate solo agli italiani. Lo scontro è avvenuto all’angolo tra via Meda e via Spaventa, in zona Stadera a Milano. Tra i due gruppi ci sono stati uno scambio di insulti, calci e qualche spintone. Per evitare che la situazione degenerasse, tra i due gruppi si è subito frapposta la polizia e gli agenti hanno evitato ulteriori contatti anche presidiando la zona per tutto il pomeriggio. La situazione è poi tornata sotto controllo e la strada che è stata chiusa. Per il momento nessuno, sia tra gli antagonisti che tra i militanti di estrema destra, risulta ferito o è andato a farsi medicare in pronto soccorso.
Sulla loro pagina Facebook, i militanti di Forza Nuova denunciano un’aggressione da parte dei “soliti facinorosi antifascisti” che “aggrediscono un banchetto di raccolta firme per la petizione per gli alloggi popolari, forti della presenza delle forze dell’ordine”. Diversa, invece, la posizione degli antagonisti che – attraverso Milano Inmovimento – fanno sapere che “il presidio antifascista che si teneva in Via Meda è stato aggredito dai fascisti di forza nuova provenienti da via Palmieri”. Proprio per protestare contro al presenza della sede di Forza Nuova nel quartiere, insieme all’Anpi hanno organizzato per martedì pomeriggio un corteo che partirà alle 5 da piazza Abbiategrasso e sfilerà per le strade limitrofe.