“E’ un principio quello dell’umanità riconosciuto in tutto i mondo. Io non so che giochi si stiano giocando su mio marito. La politica funziona sempre per interesse, quando una cosa conviene la si fa se non conviene non si fa nulla. Non ho sentito Berlusconi ne so cosa vuole fare, queste domande fatele a lui”. Così, Miranda Ratti, moglie di Marcello Dell’Utri lancia un appello per il marito oggi rinchiuso nel carcere di Rebibbia. “L’accanimento è un dato oggettivo – aggiunge Cicchitto – risulta dalla sentenza del tribunale di sorveglianza e mi fermo qua. Noi ci troviamo a fare i conti – aggiunge polemico – con un tentativo di dare a Dell’Utri la pena di morte cavalcando tigri che conosciamo benissimo. “Credo che un primo passo sia quello di tentare il provvedimento eccezionale – ha invece detto Mauro Palma Garante dei detenuti -, quindi concordo con chi propone anche la questione della grazia tenendo presente che comunque cambiato un meccanismo culturale”.