La Fiat Punto non ha preso neanche una stella agli ultimi crash test effettuati da Euro NCAP. Si tratta del punteggio più basso mai assegnato dall’ente indipendente europeo specializzato nel valutare il livello di sicurezza delle autovetture, nella storia recente. Una figuraccia ampiamente prevedibile, visto che la Punto attualmente in vendita è figlia del modello prodotto tra il 2005 e il 2012, che nel tempo ha beneficiato solo di restyling: non interventi di sostanza, dunque.
Difficile in questo modo stare al passo di una concorrenza che ha saputo innovare con tecnologie ad hoc per la sicurezza. Basti pensare che il 72% dei modelli sotto la lente di ingrandimento nel 2017 ha ottenuto le 5 stelle (ovvero il punteggio massimo), contro il 56% del 2016. Logico perciò che un’auto vecchia abbia vita difficile con gli standard di sicurezza attuali, come ampiamente dimostrato da questa sessione di crash test Euro NCAP.
Il record negativo di 0 stelle è frutto della combinazione tra i diversi test effettuati, come si vede nel video qui sotto. Sulla sicurezza dei pedoni e quella dei bambini il modello, seppur vetusto, qualche garanzia l’ha data. Le carenze sono venute fuori nel crash test tradizionale, quando sulla protezione degli occupanti adulti la Punto ha ottenuto solo due stelle. Il crollo c’è stato poi sui cosiddetti safety assist, ovvero i sistemi di sicurezza attiva: l’entry level della Punto non ne dispone. A differenza di tutti gli altri veicoli testati finora, ad esempio, ha solo un segnale acustico di cintura di sicurezza slacciata sul lato guidatore.
Quello della vettura italiana, secondo il segretario generale di Euro NCAP Michiel van Ratingen, “è l’esempio più forte di un costruttore che continua a vendere un prodotto ben oltre la sua data di scadenza, a discapito degli ignari acquirenti”.
Un’accusa forte, a cui da FCA hanno risposto così: “la sicurezza ha la massima importanza per il gruppo FCA. Quando la Punto fu lanciata, 12 anni fa, fu la prima vettura della sua categoria ad avere le 5 stelle Euro Ncap”. Il problema è che come detto nel frattempo la tecnologia ha fatto passi da gigante, specie quella sulla sicurezza.
Nondimeno, lo stesso futuro della Punto è fumoso. Sull’arrivo del nuovo modello ci sono grossi punti interrogativi, che si spera vengano sciolti con il nuovo piano industriale di FCA che dovrebbe essere presentato nella prima parte del nuovo anno. E non è un dettaglio di poco conto, visto che la citycar Fiat continua ad essere la nona berlina più venduta nel nostro Paese con oltre 35 mila immatricolazoni dall’inizio dell’anno.