Politica

Banche, Brunetta si scaglia contro Tabacci: “Se hai la fregola di andare via vai pure. Io qui resto anche tutta la notte”

La giornata di ieri in Commissione d’inchiesta parlamentare sul sistema bancario e finanziario non si è esaurita con l’audizione di Giuseppe Vegas nella quale ci sono state le rivelazioni di incontri con l’allora Ministro delle Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi, sulla situazione della Banca Etruria. Alle ore 21 infatti c’è stata l’audizione del dirigente generale del Tesoro per il debito pubblico, Maria Cannata, che in apertura di audizione, regala una gaffe “Le evidenze che abbiamo avuto sul supermercato…sul mercato scusate” regalando ai Commissari una grande risata.  Il tema derivati, debito pubblico e spread, argomento molto caro al vicepresidente della Commissione Renato Brunetta, che incalza la Cannata con otto domande per circa un’ora. La Cannata smentisce Brunetta su un punto: “A seguito della chiusura anticipata dei contratti derivati esercitata da Morgan Stanley a fine 2011, il pagamento effettuato non è stato di 4 miliardi, ma 3,1 miliardi (come sostenuto da Brunetta). 4 miliardi è la somma – precisa la dirigente del Tesoro – richiesta dalla Corte a titolo di risarcimento, come danno stimato. Tesi della Corte dei Conti che non condivido”. Quando Brunetta sembra aver terminato i suoi interventi, il presidente Casini cede la parola agli altri Commissari, ma il deputato di Forza Italia riprende la parola per dire che non ha ancora terminato, lasciando stupito Casini ed interdetti molti dei componenti della Commissioni. Brunetta non ci sta e polemizza lungamente con Bruno Tabacci.“Se hai la fregola e vuoi andare via vai pure, io resto qui anche tutta la notte” tuona Brunetta. L’audizione poi termina dopo due ore e cinquanta, praticamente a mezzanotte, per il sollievo del Presidente Casini: “Grazie colleghi per questo tour de force”