“I candidati alla presidenza della Regione Lazio? Non c’è uno che io tema particolarmente. Circola il nome di Gasparri? Gasparri è Gasparri. Io a volte non lo distinguo neanche dall’imitazione di Neri Marcorè. Questa candidatura si qualificherebbe da sola”. Così ai microfoni di Ecg Regione (Radio Cusano Campus) Roberta Lombardi, candidata M5S alla presidenza della Regione Lazio, si esprime sui suoi probabili competitor. E si pronuncia anche sul sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, anch’egli candidato: “Per ora so che c’è una specie di autocandidatura. Viene sponsorizzata da Storace, che è uno dei maggiori artefici dell’attuale situazione della sanità laziale. Ma, ripeto, non è una candidatura, è una autocandidatura“. Poi puntualizza: “Da cittadina laziale, temo centrodestra e centrosinistra per la loro assoluta dannosità. Lo abbiamo visto nell’alternanza perfetta delle ultime quattro elezioni. La situazione del governo di questi signori della nostra regione è sotto gli occhi di tutti. Mi fa paura la possibilità che queste persone possano ancora una volta mettere le mani sulla nostra regione”. Lombardi, infine, sottolinea la priorità nel suo programma: “Voglio abbattere le liste d’attesa nella sanità. Bisogna prendere subito provvedimenti e andare a regime entro un anno. Le liste sono una piaga e incidono anche sui tempi d’attesa nel pronto soccorso”