Per l’occasione è già pronta una nuova canzone, “On the edge”, un brano che vede la collaborazione anche di Federica Mastrosimone, ragazza siciliana di 23 anni anche lei affetta da SLA. Il brano, curato da Francesco Daros e Gary Caos, è un duetto di voci artificiali provenienti da un comunicatore vocale. “Sanremo sarebbe l’occasione giusta per raccontare la nostra storia e sensibilizzare la malattia”
Il suo sogno è quello di salire sul palco dell’Ariston per raccontare a tutti la propria condizione. Andrea Turnu è un ragazzo di 29 anni, da sei convive con la SLA, una malattia che lentamente l’ha consumato. Una malattia che sì, gli ha tolto tanto, ma non la forza di vivere e continuare a lottare. La sua storia l’avevamo raccontata un anno fa. Andrea grazie a un puntatore oculare traduce i suoi sguardi in parole e compone “Con gli Occhi” un brano per sensibilizzare il più possibile la malattia. Il pezzo diventa in poco tempo virale e il ricavato viene devoluto per la ricerca sulla SLA.
Da Arles, un piccolo paesino nel cuore della Sardegna, un anno dopo Andrea rilancia il proprio sogno: andare a Sanremo per raccontare a tutti la propria condizione. “Già un anno fa volevo salire sul palco dell’Ariston. Quest’anno ci riprovo. Vorrei andarci anche solo come ospite” spiega a Ilfattoquotidiano.it.
Per l’occasione è già pronta una nuova canzone, “On the edge”, un brano che vede la collaborazione anche di Federica Mastrosimone, ragazza siciliana di 23 anni anche lei affetta da SLA. Il brano, curato da Francesco Daros e Gary Caos, è un duetto di voci artificiali provenienti da un comunicatore vocale. “Sanremo sarebbe l’occasione giusta per raccontare la nostra storia e sensibilizzare la malattia”.
Un anno fa raccontava: “Il mio sogno è suonare sui palchi più prestigiosi. Spero che la musica sia una fonte di forza per tutti gli altri malati”. Un anno dopo ci riprova. Per rimanere aggiornati si può seguire la sua pagina Facebook “Dj Fanny”. Convivere con SLA e fare musica è possibile. Andrea è l’esempio.