“Allenza col Pd? Solo se ci saranno le condizioni per farlo. Noi abbiamo contribuito alla stabilità del Paese che ha permesso di fare le riforme, le quali oggi ci portano ad avere +2 di Pil. E adesso riconsegniamo un’Italia diversa”. Sono le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ospite di Coffee Break, su La7, parlando della collocazione elettorale di Ap, dopo l’abbandono del timone da parte di Angelino Alfano. “Abbiamo deciso di rimanere dove siamo” – continua – “Alcuni sono passati col centrodestra, la maggior parte di noi resta nell’ambito di una coalizione di governo. Io sono molto preoccupato dal profilo che sta prendendo la campagna elettorale. Il M5S dice che è No Euro, come ha dichiarato Di Maio. Salvini ogni giorno ne dice una diversa e sostiene anche che potrebbe allearsi col M5S. Va pure in Sardegna a difendere i porcellini selvatici e uno dei principali problemi che abbiamo nell’export in Europa è quello dei salumi, che peraltro si fanno in Pianura Padana”. E aggiunge: “Abbiamo, da una parte, gli estremisti e dall’altra gli incapaci. Provare a tenere la rotta di un’Italia che ha bisogno di un partito fatto da persone normali e aggregare persone in grado di fare le cose è fondamentale, perché abbiamo, appunto, incapaci ed estremisti. Si sta facendo la campagna elettorale dicendo balle agli italiani e mi riferisco a tutti”. Poi sottolinea: “Non siamo la quarta gamba e non lo saremo. Se devo fare una roba di cespugli, sto a casa con i miei due bellissimi figli e curo i cespugli che ho nel mio giardino. La campagna elettorale? Dobbiamo preferire le piazze ai social network, che rende il mondo più rancoroso. Abbiamo bisogno di più femminilità, dopo tutti questi maschioni, nel senso che dobbiamo ricucire gli strappi. Noi siamo usciti dalla crisi, ma il fallimento del referendum costituzionale è stato un treno mancato per le riforme nel Paese, soprattutto per il titolo V”