Che la Cina fosse avanti quanto ad auto elettriche, se ne sono avute diverse avvisaglie. Non ultima l’exploit della supercar EP9, che a maggio era riuscita a conquistare il record di velocità al Nurburgring battendo nientemeno che la Lamborghini Huracan Performante. Ora lo stesso costruttore cinese Nio, di proprietà di quel William Li che possiede anche NextEV e Bitauto ci riprova con qualcosa di meno estremo, anche se molto performante. Ma soprattutto più vicino a gusti e tendenze attuali.

Stiamo parlando della ES8, suv elettrico che era stato svelato in anteprima al salone di Shanghai in primavera, realizzato in collaborazione con gli austriaci della Magna. E che ora la Nio ha lanciato sul mercato domestico come prima vettura di produzione. Una debutto assoluto, insomma.

Ma cos’ha di speciale questo sport utility? Innanzitutto la propulsione. E’ elettrica come detto, e può contare sulla spinta di due motori che operano uno ogni asse, che sviluppano una potenza pari a 653 cavalli. Solo forza bruta? A ben vedere, no. Perché è la raffinatezza costruttiva a permetterle di esprimersi al meglio: il telaio, insieme a parte della carrozzeria, sono realizzati in alluminio e questo regala alla ES8 la diminuzione di peso necessaria a farla scattare da 0 a 100 in soli 4,4 secondi. Roba da supercar.

La batteria, poi, che consente un’autonomia di 350 km, può essere cambiata. Facilmente, in tre minuti. Una soluzione già adottata ad esempio da Renault nella prima fase della collaborazione con Better Place, che permette flessibilità e eliminazione delle lunghe attese per la ricarica. A tale proposito Nio ha annunciato di voler realizzare una rete di 1.100 stazioni di rifornimento/ricambio in Cina entro il 2020. Ma ci sarà anche la possibilità di fare il pieno di elettroni a casa, tramite wallbox.

Altre chicche, decisamente futuristiche, sono la predisposizione per la guida autonoma e il sistema di infotainment. Che può contare su un potente computer, in grado di gestire le varie funzioni dell’auto utilizzando una sorta di intelligenza artificiale, capace anche di interagire con i passeggeri.

La Founder’s Edition della ES8, ovvero la “ricca” serie in edizione limitata per il lancio, costerà in Cina l’equivalente di circa 70 mila euro. Ma il prezzo normale sarà di 57 mila. Se poi si decidesse di “affittare” le batterie e non possederle si scende fino a 45 mila euro, più un abbonamento mensile di 164 euro per gli accumulatori.

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