La frase chiave della mail di Marco Carrai (detto Marchino) a Federico Ghizzoni, mostrata oggi dall’ex amministratore di Unicredit in Commissione banche, è “nel rispetto dei ruoli”. Il problema di Matteo Renzi è che questa frase somiglia tanto a una litote, cioé la figura retorica che usa una negazione per esprimere un giudizio di senso contrario. La litote si usa spesso per rendere meno cruda un’affermazione o un giudizio. La frase “nel rispetto dei ruoli” sembra quindi volere addolcire il senso di una possibile pressione esercitata per interposta persona privata da un potere pubblico su un manager privato. Proprio quella frase rischia di trascinare nel gorgo di “Marchino” non solo Maria Elena, ma Matteo stesso.
Marco Carrai ha spiegato così la frase “nel rispetto dei ruoli”: “Volevo capire gli intendimenti di Unicredit riguardo Banca Etruria perché un mio cliente stava verificando il dossier di Banca Federico Del Vecchio, storico istituto fiorentino di proprietà di Etruria”. Ghizzoni ha detto di non avere chiesto chiarimenti a Carrai sul senso di quella frase.
Il problema di Carrai, Boschi e Renzi è però che né Carrai né i suoi clienti hanno un ruolo in contrasto con la richiesta di sapere cosa vuole fare Ghizzoni con Etruria. Carrai fa l’imprenditore privato e il suo cliente è privato. Entrambi sono liberi di chiedere lumi all’amministratore delegato di Unicredit sull’acquisizione di Etruria. Salvo ricevere una pernacchia in risposta da Ghizzoni, ovviamente. Il punto è che Ghizzoni non può spernacchiare Carrai perché in quella mail lui si professa portavoce di un sollecito di altri soggetti.
E quei soggetti, che evidentemente hanno già chiesto a Ghizzoni l’intervento per salvare Etruria, potrebbero avere un ruolo suscettibile di configurare un’invasione di campo. Ecco spiegata la frase che somiglia a una litote: Carrai non alluderebbe a un cliente. Non allude a un inesistente ruolo suo o del cliente ma a quello del vero mandante del suo sollecito, cioè alla stessa persona che aveva già fatto una richiesta a Ghizzoni. E, purtroppo per Renzi, Boschi e Carrai, ad avere fatto una richiesta a Ghizzoni su Etruria non è stato il cliente privato di Carrai ma Maria Elena Boschi. Per questa ragione l’amministratore delegato di Unicredit poteva mettere in relazione il sollecito di Carrai e l’incontro a Palazzo Chigi con il ministro Boschi, per parlare di Banca Etruria.
Marchino aggiunge al sollecito quel “nel rispetto dei ruoli” perché sta usando una litote per rendere meno pesante la pressione del suo mandante, appunto poco rispettosa dei ruoli? Il sollecito di Carrai a Ghizzoni poteva essere interpretato dal suo destinatario come se avesse la firma di Maria Elena Boschi. E alla fine non ci vuole una commissione di inchiesta per capire che questa spiegazione è più logica di quella di Carrai. Ovviamente “Nel rispetto dei ruoli”.