Matteo Salvini ha presentato il nuovo simbolo della Lega: via la parola “Nord”, resta lo stemma di Alberto da Giussano e si aggiunge “Salvini premier“. Una svolta nazionale formalizzata dal consiglio federale del partito, in assenza però del fondatore Umberto Bossi.
Per il segretario, Matteo Salvini è l’inizio della campagna elettorale per conquistare la guida del governo, nel 2018. “Con oggi – ha detto in conferenza stampa dalla sede di via Bellerio – inizia un percorso che porterà la Lega oltre il 20%, la prima forza del centrodestra che vincerà le elezioni e con un capo del governo che per serietà abbiamo messo nel simbolo. È una Lega che cresce e unisce, una proposta non più per una parte del paese ma per tutti gli italiani”. “L’obiettivo – è l’orizzonte del segretario della Lega – è un centrodestra che supererà il 40%, che abbia alla guida la forza più concreta: la Lega”.
Il segretario del Carroccio ha deciso di giocare d’anticipo rispetto agli alleati e ancora prima dell’incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, ha sventolato davanti ai giornalisti il “programma di governo della Lega, che – mette in chiaro – chiederemo di condividere e sottoscrivere, in cui ci sono alcuni temi non negoziabili: la cancellazione della legge Fornero, la protezione dei confini ed essere protagonisti in Europa per difendere le famiglie e le imprese italiane. Su tutto il resto siamo disponibili a migliorie”.