Il nuovo primo presidente della Cassazione è Giovanni Mammone. L’attuale segretario generale della Suprema Corte è stato nominato all’unanimità il plenum del Csm in una seduta straordinaria presieduta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Originario di Avellino, 67 anni, Mammone è stato in passato consigliere del Csm eletto nel gruppo di Magistratura Indipendente.
A Palazzo dei Marescialli, Mammone è arrivato la prima volta nel 1991 come magistrato addetto all’Ufficio Studi. L’approdo in Cassazione è del 1998 e da allora , salvo nei quattro anni da componente del Csm, non ha più lasciato la Suprema Corte. Entrato come magistrato di appello applicato al Massimario, Mammone- che ha 67 anni ed è di Avellino– in Cassazione ha scalato in poco tempo tutti i gradini della carriera. Consigliere dal 2007, è diventato nel 2016 presidente di sezione, ed è stato assegnato alla sezione Lavoro, con delega al coordinamento del settore Previdenza e Assistenza. Nello stesso anno la nomina a segretario generale. I primi passi in magistratura Mammone li ha mossi invece a Monsummano Terme come pretore. Nel 1982 la nomina a giudice del tribunale di Pistoia e sette anni dopo l’arrivo a Roma come pretore del lavoro.