La poltrona di presidente Consob su cui sedeva Giuseppe Vegas va a Mario Nava, funzionario della Commissione europea dove dirige la Vigilanza sul sistema finanziario. Come nuovo comandante generale dei Carabinieri in sostituzione di Tullio Del Sette arriva Giovanni Nistri, comandante del comando interregionale Ogaden di Napoli. Il prossimo capo di Stato Maggiore dell’Esercito, al posto del generale Danilo Errico che termina il suo mandato a febbraio, sarà invece Salvatore Farina, generale di Corpo d’Armata oggi alla guida del Joint force command della Nato a Brunssum, in Olanda. Infine, al vertice della Corte dei Conti si insedierà l’attuale presidente delle sezioni riunite Angelo Buscema. E’ l’ultima tornata di nomine del governo Gentiloni, ratificate dal consiglio dei ministri nel pomeriggio di venerdì 22 dicembre, subito prima della pausa natalizia e agli sgoccioli della legislatura.
All’authority di vigilanza sui mercati arriva ex consigliere di Prodi e Monti – Nava, milanese classe 1966, è un alto funzionario di lungo corso dell’esecutivo Ue: è stato tra l’altro consigliere di Romano Prodi quando l’ex premier era presidente della Commissione europea e ha lavorato nel gabinetto di Mario Monti durante il suo biennio da commissario per la concorrenza. Fino ad oggi è stato direttore per il Monitoraggio del sistema finanziario e di gestione delle crisi alla direzione generale per la Stabilità finanziaria e dei mercati dei capitali (Fisma) di Bruxelles, la Dg responsabile della politica europea in materia di banche e finanza. Dopo la laurea in Bocconi nel 1989, nel 1992 è approdato in Belgio per frequentare un master all’Università di Lovanio. Successivamente a Londra ha conseguito un Phd in Finanza alla London School of Economics. Dal 1994 in Commissione europea, ha lavorato alla direzione generale Fiscalità e dogane fino al 1996, poi alla dg Bilancio (1996-2000), per passare successivamente al gabinetto di Monti, dove è rimasto fino al 2001. Subito dopo è diventato consigliere di Prodi, che ha affiancato fino alla fine del mandato dell’ex premier. Per quasi 5 anni ha avuto l’incarico di responsabile dell’unità Infrastruttura dei mercati finanziari, mentre dal 2009 al 2013 è passato al ruolo di responsabile dell’unità Banche e conglomerati finanziari.
Chi è il successore di Errico allo Stato maggiore dell’Esercito – Il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito, Farina, ha una vasta esperienza sia nella Forza Armata che presso Comandi e unità Interforze e multinazionali. Ha assunto l’incarico di comandante del Joint Force Command di Brunssum (Olanda) il 4 marzo 2016. Dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino, si è laureato in scienze strategiche presso la Scuola di Applicazione – Università di Torino. Ha frequentato il 26 British Army staff College in Inghilterra. Si è laureato poi in ingegneria elettrotecnica presso l’Università di Padova e in politica internazionale e relazioni diplomatiche presso l’Università di Trieste. Ha conseguito il master in Defence resource management presso l’Istituto della Difesa Usa in Monterey – California. Ha conseguito anche il master alta formazione per dirigenti generali del ministero Difesa presso Link Campus di Roma. Tra gli incarichi principali degli ultimi anni, è stato presidente del Comitato per l’Implementazione del Libro Bianco per la Difesa dal maggio 2015 a febbraio 2016. Dal settembre 2014 al maggio 2015 è stato Capo Dipartimento Trasformazione Terrestre dell’Esercito, dal settembre 2013 al settembre 2014 è stato Comandante dell’Operazione Nato Joint Enterprise in Kosovo e da luglio 2011 ad agosto 2013 è stato il capo del III Reparto – Politica Militare e Pianificazione – dello Stato Maggiore della Difesa.