Un quarto degli italiani non disdegna le spese voluttuarie a debito, a cominciare dai regali di Natale. Le ricerche recenti confermano una tendenza di complessiva ripresa degli acquisti a rate. Ma è davvero così? Siamo andati in strada a parlarne con i cittadini alle prese con lo shopping natalizio. “Io compro sempre a rate, dalla tv alla vacanza, se capita anche i regali”, afferma un giovane. “Regalarmi una vacanza a debito? Perché no, non ci vedo nulla di male”, spiega un’altra voce. Molti invece si ispirano a una maggiore prudenza negli acquisti. “Se ho i soldi compro, altrimenti no, indebitarsi per fare regali o acquisti non necessari è una follia“, rispondono in tanti. “I regali no, altra cosa è ricorrere a un finanziamento per un nuovo modello di smartphone o per uno scooter”, aggiungono altri. “In fondo è un modo per far girare l’economia in un momento di crisi”, osserva qualcuno. “No, il problema è un sistema economico basato sui consumi superflui che induce le persone a spendere anche se non hanno soldi”, replica un altro. E voi che ne dite?
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione