Come fate gli auguri? Se dite “buon Natale” siete di destra, se dite “buone feste”, di sinistra. Così si può riassumere la nuova battaglia di Donald Trump.
Durante la cerimonia di accensione dell’albero di Natale alla Casa Bianca e nel suo videomessaggio di auguri pubblicato a Natale, il presidente degli Stati Uniti ha dato vistosamente enfasi alle parole “merry Christmas” (buon Natale).
Soprattutto, dopo il videomessaggio ha pubblicato altri tre post dove, anche tutto in maiuscolo, ha ripetuto l’augurio con le parole “merry Christmas”.
Il motivo di questo atteggiamento è rivelato da uno di questi suoi contenuti: “Le persone sono orgogliose di tornare a dire buon Natale. Sono orgoglioso di aver guidato l’accusa contro l’assalto della nostra cara e bellissima frase. BUON NATALE!!!!!”.
People are proud to be saying Merry Christmas again. I am proud to have led the charge against the assault of our cherished and beautiful phrase. MERRY CHRISTMAS!!!!!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 dicembre 2017
Di quale assalto parla Trump? Secondo un sondaggio del Pew Center il 56% degli americani ritiene che negli ultimi anni l’aspetto religioso delle feste è enfatizzato di meno nel modo in cui gli Usa commemorano il Natale.
Questo allarme della perdita dello spirito religioso del Natale è stato diffuso da una campagna degli evangelici americani dal titolo “war on Christmas” (guerra al Natale). Per fare gli auguri, coloro che non credono in Gesù o non lo vogliono celebrare a Natale, userebbero l’alternativa “happy holidays” (buone feste) secondo loro.
Questa operazione comunicativa dell’uso delle parole “merry Christmas” è un’altra promessa che Trump mantiene agli evangelici. Lo diceva già un anno fa durante alcuni suoi discorsi e l’ha ripetuto in questi mesi.
https://youtu.be/HvGujnwj5gc
Un’altra promessa, si intende, dopo quella che ha portato qualche conseguenza in più: il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale d’Israele.
Questo storico riconoscimento infatti fa più felici gli evangelici che gli ebrei americani. La dottrina evangelica predica che il ritorno di Cristo sulla Terra avverrà solo dopo che tutta Israele sarà tornata nelle mani del popolo a cui Dio l’aveva donata. Un altro sondaggio del Pew Center nel 2014 dice che l’82% degli evangelici americani è convinto che Israele era stata data agli ebrei da Dio, contro il 40% degli stessi ebrei degli Stati Uniti.
La politica e la comunicazione di Trump sono sempre più condizionate dai conservatori cristiani.
Probabilmente a questo punto molti si staranno chiedendo: e Obama allora cosa faceva a Natale? Diceva happy holidays al posto di merry christmas? No, in realtà l’ex presidente ha sempre detto buon Natale durante i suoi discorsi di auguri, come dimostra questo collage.
Merry Christmas to you too, sir! Although, respectfully, we never stopped saying it! Here’s your predecessor saying it a bunch of times! Merry Christmas and Happy Holidays to you and your family, sir! pic.twitter.com/jsExaZq8T4
— Daniel P. Redman (@RedmanSocStudy) 25 dicembre 2017