“Il più tragico capitato in città nell’ultimo quarto di secolo”. Il sindaco di New York Bill De Blasio commenta così l’incendio divampato al piano terra di un edificio su Prospect Avenue nel Bronx, che ha provocato la morte di almeno dodici persone, tra le quali c’è anche un neonato. La loro identità però non è ancora stata resa nota. L’edificio, che si trova in un quartiere a forte presenza latina, si trova all’altezza della 187esima strada e vicino allo zoo e sul posto, oltre al sindaco, sono arrivati pompieri e forze di polizia.
L’incendio è scoppiato poco prima delle 19 ora locale, ha riferito il capo dei vigili del fuoco Daniel Nigro. Circa 170 squadre anti-incendio sono arrivate al sito tre minuti dopo lo scoppio delle fiamme e sono riuscite a domarle solo due ore dopo. Il fuoco è divampato rapidamente attraverso l’edificio e ha raggiunto il quinto e ultimo piano. Secondo alcuni testimoni, ha avuto origine in un settore del palazzo in cui si trovano i contenitori dell’immondizia.
Le autorità, comunque, non si sbilanciano ancora sulle cause dell’incendio occorso in una delle notti più fredde dell’anno. De Blasio ha comunicato che il numero delle vittime non è definitivo. Oltre a loro, c’è un numero indeterminato di feriti, tra i quali quattro in pericolo di vita. “Questa tragedia è, senza dubbio, di portata storica”, ha detto Nigro. De Blasio si rammarica che l’incidente si sia stato registrato nel periodo di Natale. “Oggi, nel Bronx, ci sono famiglie che sono state distrutte”.