Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia molto forti nei collegi uninominali, soprattutto al Nord e nel Meridione. Ai Cinque Stelle spetterebbero 167 seggi alla Camera e 83 senatori. Male il Pd, assai debole nei testa a testa. Liberi e Uguali in aula grazie al proporzionale
Il centrodestra vincente e vicino anche ad avere la maggioranza in entrambi i rami del Parlamento. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia avrebbero 292 seggi alla Camera e 151 al Senato, grazie soprattutto alle performance nei collegi uninominali. È questa la fotografia scattata dall’ultima simulazione Ixè per l’Huffington Post, aggiornato al 30 dicembre.
La Camera – Alla Camera, la coalizione di centrodestra raggiungerebbe i 292 seggi, seguita dal Movimento Cinque Stelle con 167 deputati e il Partito Democratico inchiodato a 128. A Liberi e Uguali spetterebbero 29 seggi, tutti grazie al proporzionale, mentre ad altre formazioni andrebbero i restanti 4 onorevoli. Nei collegi uninominali, la vittoria di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia rischia d’essere schiacciante: su 231 deputati da eleggere, ben 145 andrebbero al centrodestra con un’affermazione netta al Nord, nel Lazio, al Sud e nelle Isole. Nelle regioni settentrionali 68 onorevoli su 90 andrebbero ai candidati delle tre forze di destra, 14 al M5s e appena 6 al Pd. Nel Lazio e al Meridione, invece, sarebbero 72 gli eletti nella coalizione di centrodestra su 101 posti in palio. I restanti deputati andrebbero al Movimento Cinque Stelle (25) e al Pd (4). Il partito di Matteo Renzi conquisterebbe invece 23 seggi nelle “regioni rosse”, undici in più dei pentastellati, recuperando su Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che ne prenderebbero 12. All’asciutto la sinistra guidata da Piero Grasso, che elegerebbe la sua pattuglia di onorevoli solo grazie al proporzionale.
Il Senato – Situazione simile al Senato, dove il centrodestra ad oggi conquisterebbe 151 seggi, doppiando abbondantemente il Pd fermo a quota 68. I Cinque Stelle, stando ai dati Ixè, potrebbero contare invece su 83 senatori e Liberi Uguali si fermerebbe a 11. Due, invece, finirebbero ad altre forze politiche. Come alla Camera, il risultato della coalizione berlusconiana sarebbero frutto di una netta affermazione nei collegi del Nord e dal Lazio in giù: 35 seggi nelle regioni settentrionali, 38 in quelle meridionali e 2 nelle regioni rosse garantirebbero al centrodestra la conquista di 75 senatori su 115 tra quelli eletti nell’uninominale. Secondo Ixè, il Movimento Cinque Stelle vince in 23 testa a testa e il Pd in appena 17 casi, undici dei quali nelle regioni centrali tradizionalmente di centrosinistra.