Una forte ondata di maltempo sta imperversando sull’Italia ed è ancora prevista neve al Nord ma anche al Centro. Resta in vigore la comunicazione emessa dalla Sala della Protezione civile della Regione Lombardia per rischio neve fino alle 12 di oggi, sabato 30 dicembre, per le zone di Valchiavenna, Media-Bassa Valtellina, Alta Valtellina, Prealpi Varesine, Prealpi Comasche-Lecchesi, Prealpi Bergamasche e Valcamonica. E la neve è caduta abbondante in Veneto dove sono stati necessari due interventi sulla neve per il soccorso alpino e dove il rischio valanghe resta alto.
Due escursionisti sono stati colpiti da una valanga mentre con le ciaspe ai piedi stavano seguendo il sentiero numero 101, il percorso estivo che dal Rifugio Auronzo, sotto le Tre Cime di Lavaredo. Individuati sotto Forcella Longeres dal Pelikan di Bressanone, i due, impauriti ma incolumi, sono stati aiutati a liberarsi. Altro intervento sotto il Col di Luna, a Frassenè Agordino, dove uno scialpinistache stava scendendo assieme a due amici nel bosco si era procurato un probabile trauma al ginocchio. Caos anche nella meta turistica più gettonata del nord est, Cortina, in tilt per le intense nevicate che hanno interessato le Dolomiti: nella cittadina la viabilità è stata bloccata per ore.
Maltempo diffuso al Centro Sud dove una bufera di maestrale in Sardegna ha raggiunto punte 150 Km/orari, e un circo è stato evacuato a Cagliari. Sempre a causa di forti raffiche di vento un pullman delle Ferrovie del Gargano, senza viaggiatori a bordo, è andato fuori dalla carreggiata. L’autista è rimasto illeso e ha dato subito l’allarme. Prosegue il calo termico determinato dalle correnti di aria fredda al seguito della perturbazione n. 8 del mese, evidente soprattutto nelle temperature di inizio giornata, con residua instabilità al Sud. Per avere un miglioramento del meteo occorrerà aspettare il due gennaio mentre dal 6 gennaio inizierà una nuova fase di piogge, prima al Nord e poi nelle regioni centrali. Le piogge porteranno un aumento delle temperature sia nei valori minimi che in quelli massimi.