Sondaggi
Se si votasse oggi, B. e soci sarebbero vicini alla vittoria
Missione uninominale – Il centrodestra è ormai in zona 40% e ha 10 punti di vantaggio su centrosinistra e M5S: oggi è dato vincente nel 58/59% dei collegi, gli basta arrivare al 70%
Buon ricatto a tutti di Marco Travaglio
Scena 1. Tribunale di Vattelapesca, saletta intercettazioni, interno giorno. Un poliziotto ascolta annoiato da settimane in diretta le telefonate di Tizio, un faccendiere malavitoso indagato perché sospettato di fare da tramite fra una cosca e le imprese di costruzioni. Ma Tizio non si lascia mai sfuggire un solo nome compromettente di complici o mandanti più […]
Dossier
Non solo Tap: contestazioni, comitati e sindaci senza poteri
Da nord a sud – Centinaia di movimenti contro grandi opere, impianti e ricerche di idrocarburi. La prima cittadina di Sulmona si dimette: “Ignorati dal governo”
Nuove regole
Il Movimento 5 Stelle “scongela” i voti: cade anche il divieto di fare alleanze
Rivoluzione – Ora diventa contendibile il ruolo di Grillo: il garante sarà elettivo
L’analisi
Autostrade, Delrio ci spieghi i rincari più assurdi di sempre
Regalo a spese nostre – Con l’inflazione allo 0,5%, i concessionari ottengono rendimenti dell’8%. Eppure gli investimenti calano
Politica
A scoppio ritardato
Pd a difesa di Annibali Anche due ministre attaccano “Il Fatto”
Con un giorno di ritardo, il Pd si accoda alla polemica nata dall’espressione “sciolta nell’acido” utilizzata dal direttore del Fatto quotidiano per descrivere l’ultima legislatura e criticata da Lucia Annibali (vittima in passato di una violenza con tale sostanza). A scoppio ritardato, si moltiplicano su Twitter gli attacchi da parte di parlamentari vicini al segretario. […]
Da “radicale” a “mozzarella”: tutte le parole sotto sequestro
Partiti e mozzarelle. Nelle stesse ore in cui Travaglio veniva sgridato per un presunto uso inappropriato dell’espressione “sciolta nell’acido” – in relazione alla XVII legislatura – c’era chi litigava sull’immagine di un fiore in un logo partitico (la Margherita) e chi si scornava sulla dizione di una mozzarella Dop (i bufalari campani contro i vaccinari […]
Paradossi
Il politicamente corretto, nuovo manganello del potere
Sono tutti Charlie, ma solo se gli sparano. Nato per non umiliare deboli e discriminati, oggi è strumento di controllo dei forti
Cronaca
La nomina di Musumeci
Maria Mattarella segretario generale della Regione Sicilia
La nuova giuntadi Nello Musumeci ha nominato segretario generale della Regione Siciliana Maria Mattarella, figlia dell’ex presidente Piersanti, l’esponente democristiano ucciso nel giorno dell’Epifania del 1980 e nipote dell’attuale capo di Stato Sergio Mattarella. Laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti nel 1986 e avvocato dal 1995, lavora alla Regione dal 1993 dove ha […]
Napoli
Uccisero il marito, lei vive nella casa del clan
Capodanno ‘07 – Giuseppe Veropalumbo morì per un proiettile vagante “in un contesto camorristico”
Far West a Bitonto: anziana forse usata come scudo umano
Spari in pieno centro, la vittima è una donna di 84 anni. Sullo sfondo, la guerra di dominio tra gruppi rivali
Economia
L’accorpamento di Anas
Ferrovie-Anas, Renzi rivendica il blitz sulle nomine renziane
Due giorni fa, a camere sciolte e senza preavviso, il governo Gentiloni ha colto l’occasione del conferimento alle Ferrovie delle azioni Anas in mano al ministero del Tesoro per dare un nuovo mandato di tre anni al cda e all’amministratore delegato delle Fs Renato Mazzoncini, voluto nel 2015 da Matteo Renzi. Il cda è pieno […]
Il caso
Di nuovo trasferiti gli addetti Almaviva
Call center – Per i giudici vanno reintegrati a Roma, ma l’azienda li rispedisce a Catania
Italia
Teresa Ciabatti
Impariamo a guardare con occhi più grandi
“Saranno mesi di disciplina: chi si impegna, affronta il giudizio senza timore”
Philippe Daverio
Basterebbe un premier dagli studi decenti
“Non essere ai Mondiali di calcio è una lezione per l’arroganza italiana”
Lucia Annunziata
Tanta attesa per il voto, ma niente rivoluzioni
“La politica non detta più l’agenda, sono passati gli shock Trump e Brexit”
Mondo
Grosso guaio in Iran, Rouhani non dorme sereno
Tre giorni di proteste – Beni di prima necessità troppo cari, i giovani all’Università: “Basta sacrifici per Gaza o Yemen”
Regno Unito
Altro che ospedali: agli esami clinici ci pensa Mr. Virgin
Sanità – Tagli alle prestazioni e al personale: il servizio pubblico NHS svilito a favore delle strutture private, fra cui quella di Branson
Elezioni precluse a Navalny, lui su Twitter: “C…zo che sorpresa!”
Russia. Annunciato ricorso a Corte europea
Cultura
Il personaggio
Avvocato Michele Sarno da Scafati, la reincarnazione di Alberto Sordi
Il legale di Gianfranco Fini, una straordinaria macchietta regalataci da Massimo Giletti su La7
Boicottaggi –
Fronte del palco a Tel Aviv. Il rock si azzuffa su Israele
Dopo Roger Waters, ecco la neozelandese Lorde
L’intervista
“Sono una star nella danza però da bambino volevo giocare come Holly e Benji”
Roberto Bolle – È uno dei più importanti ballerini del mondo, domani sera su Rai1
Commenti
Il Vangelo della domenica
I corridoi umanitari, la cosa migliore da salvare del 2017
Che cosa salveresti di quest’anno? Guardo l’amico che mi fa la domanda e mi chiedo prima di tutto se l’utilizzo del verbo “salvare” sia casuale oppure no. Per me, pastore della chiesa valdese, il verbo è ricco di risonanze religiose e prima ancora bibliche, ma ammetto che ormai è stato secolarizzato e ha perso quella […]
Lorsignori
I clienti scontenti
Gentile Arnaud de Puyfontaine, da quando è diventato presidente di Telecom Italia noi provinciali non facciamo altro che pensare all’incipit del Viaggio sentimentale di Laurence Sterne (“Questa faccenda sarebbe stata meglio regolata in Francia”): già 250 anni fa un senso di inferiorità era diffuso al di là della Manica come al di qua delle Alpi. […]
Rimasugli
I licenziati dal call center lasciati soli in un altro Paese
In un disgraziato, lontanissimo Paese succede questo. L’azienda di call center dell’imprenditore progressista chiede ai propri dipendenti di ridursi gentilmente lo stipendio, che pure sarebbe già basso di suo: i lavoratori di una sede accettano, quelli di un’altra no. L’azienda, allora, un po’ meno gentilmente, chiude la sede di quelli che avevano declinato la cortese […]