Critiche dai dem che chiedono l'intervento dell'Agcom. Ma il vicesindaco della giunta 5 stelle Luca Bergamo: "Mai previsto suo intervento. Forse altri politici non sono abituati a questa 'normalità' e ragionano solo per come farebbero loro, altrimenti non mi spiego le reazioni scomposte"
Polemica per la partecipazione di Luigi Di Maio alla festa di Capodanno organizzata dal comune di Roma al Circo Massimo. “Fa campagna elettorale con i soldi pubblici”, hanno attaccato vari esponenti del Pd. Ma il gruppo comunicazione M5s ha subito precisato che il candidato premier non sarà sul palco, ma tra il pubblico “per brindare con i cittadini”: “Per il Pd sembra proprio inconcepibile eppure è così”, hanno scritto in una nota, “non ci sarà nessun discorso sul palco, sembra ridicolo anche doverlo sottolineare, eppure è necessario visto le reazioni scomposte dei disorientati parlamentari del Pd. Addirittura minacciano esposti all’Agcom. Luigi sarà a festeggiare l’arrivo del 2018 al Circo Massimo, tra i cittadini e con i cittadini”.
#Spelacchio a Natale, #Dimaio a #capodanno.
Questo è quanto offre Raggi ai romani per le feste. Il tutto pagato con le tasse dei cittadini. #imbroglionia5s— Stefano Esposito (@stefanoesposito) December 31, 2017
Nel merito, interpellato dall’agenzia Ansa, è intervenuto anche il vicesindaco di Roma e assessore alla cultura Luca Bergamo: “Non è mai stato previsto alcun intervento dal palco di Luigi Di Maio che partecipa alla festa di Roma per salutare l’inizio dell’anno nuovo come ogni altro cittadino. Forse altri politici non sono abituati a questa ‘normalità’ e ragionano solo per come farebbero loro, altrimenti non mi spiego le reazioni scomposte di queste ore. Sappiamo distinguere bene tra ruolo delle istituzioni e quello delle forze politiche”.