Sono riprese questa mattina le ricerche in mare di Alessia Puppo, la 33enne scomparsa la notte di Capodanno ad Albenga dopo essersi gettata in mare in seguito a una lite con il fidanzato. Intorno alle 8 di martedì sono ripartite le perlustrazioni dello specchio d’acqua antistante l’isola Gallinara: al lavoro la Capitaneria di porto, i carabinieri e squadre di sommozzatori tra cui una inviata dalla centrale dei vigili del fuoco di Genova. Da lunedì sera ad Albenga, provincia di Savona, sono arrivati anche i genitori della giovane per seguire le ricerche.
La 33enne, una make-up artist di Strevi, un paese in provincia di Alessandria, si trovava in riviera per festeggiare la notte dell’ultimo dell’anno con il suo fidanzato e la compagnia di amici. Insieme stavano cenando alla festa organizzata dalla discoteca “Essaouira” sul lungomare, dove avevano prenotato un tavolo. Poco prima della mezzanotte la lite con il compagno. Un dipendente del locale in cui si trovavano ha raccontato di aver provato a intervenire ma di essere stato allontanato dalla donna. La coppia è uscita dal locale, proseguendo la discussione sulla spiaggia. Poi la ragazza si sarebbe immersa in acqua e avrebbe cominciato a nuotare senza più tornare a riva. Tra le onde e il buio – come ricostruito sulla base delle testimonianze degli amici della coppia – è poi scomparsa.
Il suo compagno non è riuscito a intervenire in tempo e ha allertato i soccorsi: l’allarme con la chiamata al 112 è partito alle 23.50. Sul posto il primo ad arrivare è stato un guardiano e parcheggiatore della discoteca, richiamato dalle urla provenienti dalla spiaggia. L’uomo si è tuffato a sua volta ma senza riuscire a scorgere la ragazza, anche per via delle condizioni di mare mosso. Fino ad ora sono stati perlustrati circa 10 chilometri di costa, con ricerche estese fino all’isola Gallinara e per via delle correnti anche in direzione di Alassio.