Sono accusati di aver rapinato e malmenato un uomo che li ha rimproverati perché stavano percorrendo in macchina una pista ciclabile, i due rapinatori di 21 e 14 anni fermati ieri dai carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) e dalla Polizia di Stato di Milano, al termine di un inseguimento lungo circa 50 chilometri, partito nel Milanese e terminato ad Origgio (Varese). I due, zio e nipote, secondo quanto ricostruito dai militari, lo scorso 31 dicembre hanno aggredito un 36enne milanese mentre era seduto su una panchina, nei pressi di una pista ciclabile che lambisce la Martesana a Vimodrone (Milano). Stando alla sua denuncia, vedendoli passare in macchina sulla ciclabile, il 36enne li ha rimproverati chiedendogli di tornare in strada. I due, per tutta risposta, sono scesi dall’auto e lo hanno colpito con calci e pugni fino a rompergli un braccio, per poi rapinarlo di portafogli e zainetto. I due sono accusati anche di altre due rapine.
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