Il docente di storia e filosofia nel liceo Tasso sarà interrogato dal pm. Contro di lui il racconto delle studentesse e i testi delle chat
Messaggi espliciti: complimenti, ma anche proposte a sfondo sessuale. Arrivavano via Whatsapp i messaggi a studentesse del liceo Tasso di Roma, uno dei più prestigiosi della città, su cui sta indagando la Procura di Roma e per cui è finito nel registro degli indagati per molestie un professore 50enne di storia e filosofia. Che a breve sarà interrogato dal pm Francesca Passaniti, titolare del fascicolo.
Poco prima delle feste le vittime sono state sentite dal magistrato e hanno mostrato i testi dei messaggi ancora memorizzati sui loro cellulari. Secondo quanto riportano alcuni quotidiani è stata una una minorenne la prima a denunciare, poi a seguire un’altra ragazzina si è presentata e infine una 18enne. Dopo aver raccolto a verbale le testimonianze delle giovani, gli inquirenti hanno convocato il preside del liceo per sentirlo come persona informata sui fatti. Come previsto è stata inviata una segnalazione anche al Provveditorato del Lazio. È stata già decisa la sospensione del docente. Al termine delle indagini poi ci sarà il provvedimento definitivo.