di Claudio Pizzarello
La corruzione ci porta via ogni anno tremila miliardi di sacchetti per la frutta. L’evasione fiscale cinquemila miliardi. La mafia possiede un patrimonio tale da potersi comprare cinquantunomilanovecentocinqua
Questi calcoli potranno sembrare bizzarri, ma in un paese bizzarro come l’Italia, con le sue polemiche bizzarre, un senso potrebbe averlo. Il dibattito sui sacchetti per la frutta che adesso costano due centesimi (!) mentre prima erano gratis non è per niente appassionante. Ma vieppiù deludente e a tratti imbarazzante. Forse però un merito ce l’ha: quello di mettere in luce, anche se non ce ne sarebbe alcun bisogno, perché è cosa nota, la propensione comica della maggior parte degli italiani a impuntarsi su questioni marginali, finanche banali, e trasformarle in problemi pressanti. Pulci che diventano elefanti e pagliuzze che crescono in travi.
Per carità, ogni tanto polemizzare fa anche bene, abitua al dibattito e distoglie un po’ la mente. Ma non sarebbe più opportuno, forse utile, polemizzare su altro? Su problemi ben più urgenti di cinque o dieci euro annui buttati in sacchetti (che, tra l’altro, per l’ambiente non sarebbe niente male)? Tipo la corruzione, la mafia, l’evasione fiscale, la classe politica scadente, la sanità e la scuola smantellate, il lavoro giovanile degradato e trasformato in elemosina con un boom del precariato mai visto, un gap sociale ed economico spaventoso in cui i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi, la giustizia forte con i deboli e debole con i forti. Tutto questo non merita il nostro sdegno?
Forse per riflettere e impegnarci (alle urne e non solo) dovremmo pensare tutti i soldi che quei problemi ci portano via, in sacchetti bio. Continuo a non capire il perché, ma potrebbe funzionare. Ecco spiegato quel calcolo bizzarro. Ci voleva un sacchetto da due centesimi per risvegliare un po’ di gente.
Il blog Utente Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’abbonamento Sostenitore e diventando membri del Fatto social club. Tra i post inviati Peter Gomez e la redazione selezioneranno quelli ritenuti più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Se vuoi partecipare sottoscrivi un abbonamento volontario. Potrai così anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione, mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee, sceglierai le inchieste che verranno realizzate dai nostri giornalisti e avrai accesso all’intero archivio cartaceo.